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Coronavirus, a Napoli i vigili denunciano 24 persone e 4 posti in isolamento

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Su un totale di 1.867 persone sottoposto a controllo negli spostamenti in città a Napoli, sono 24 le persone denunciate per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità durante gli spostamenti e 4 le persone poste in isolamento fiduciario per violazione delle disposizioni impartite dall’autorità locale. E’ il bilancio dei controlli ad opera della Polizia municipale di Napoli finalizzati al rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza coronavirus. Sono state impegnate numerose pattuglie per un totale di 3299 unità tra agenti e ufficiali. Sono stati inoltre sottoposti a controllo 658 esercizi commerciali e sono stati 100 gli interventi atti a verificare il rispetto della chiusura dei cantieri edili e del divieto di prosecuzione delle opere non autorizzate dall’attuale normativa.

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“I controlli da parte della Polizia locale di Napoli atti ad assicurare il rispetto delle disposizioni adottate a tutela dell’incolumità e della salute pubblica proseguiranno costanti nei prossimi giorni”, fa sapere l’assessore Alessandra Clemente. “Con il comandante della Polizia locale Ciro Esposito – aggiunge – abbiamo monitorato, negli ultimi giorni, particolari aree dove la quantità di esercizi commerciali, regolarmente in svolgimento delle attività, collocati in strade strette, crea inevitabilmente affollamenti. In zone come i Quartieri Spagnoli, la Pignasecca, Forcella, Pignasecca, Borgo Vergini, Antignano, centro storico di Secondigliano, punti del quartiere di Soccavo, di Pianura, dell’area nord sono stati predisposti maggiori controlli e presidi fissi per aiutare cittadini ed esercenti a rispettare le regole imposte dallo stato di emergenza e a tutela della loro salute”.Clemente ribadisce l’appello “a tutti i cittadini ad utilizzare tutto il giorno per acquistare beni di prima necessità, non affollandosi nella fascia oraria pre-pranzo. In più è necessario evitare acquisti minimi, di consumo giornaliero, rifornirsi per un numero di giorni tale da ridurre le uscite. E’ importante che nei giorni a seguire si faccia particolarmente attenzione per non vanificare gli sforzi di tutti e per ambire ad una più veloce risoluzione del problema. Prenotiamo al telefono la nostra spesa, facciamola portare a casa, andiamo a fare la spesa il pomeriggio”, conclude. (


Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2020 - 15:51

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