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Coronavirus, 16 anziani infettati in una bocciofila in provincia di Imola. Aumentano morti e contagiati in Emilia Romagna

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In un solo giorno 16 anziani si sono ammalati di Covid-19, tutti perché hanno frequentato una bocciofila nel circondario imolese. Lo ha comunicato il commissario della Regione Emilia-Romagna per gestire l’emergenza coronavirus, Sergio Venturi, che invita gli over 70 a maggiore prudenza: “non ce lo possiamo permettere, soprassedete per alcune settimane ai momenti di socialità”. “Questa è la seconda bocciofila, dopo quella di Lombardia – ha spiegato Venturi -. La bocciofila è naturalmente già stata chiusa. Ma raccomando fortemente agli anziani, di soprassedere per alcune settimane ai momenti di socialità”. Infatti “siamo in una situazione in cui non ci possiamo permettere che 16 si infettino andando a giocare a bocce. I letti di terapia intensiva” in Emilia-Romagna “sono preziosi, lasciamoli a chi si ammala perché inconsapevolmente ha un contatto”. Per questo, ha spiegato il commissario ci si deve “isolare per qualche settimana, consentendoci di andare relativamente piano nell’andamento di questa infezione”. Dalla Regione si valuta con attenzione l’eventualità di chiusura di palestre, piscine e corsi di ballo, frequentati da centinaia di persone. “Stiamo valutando con il governo provvedimenti più restrittivi”.
In Emilia-Romagna ci sono state 7 nuove vittime sono 5 piacentini – quattro uomini di 77, 82, 83, 85 anni e una donna di 94, tutti all’ospedale di Piacenza, che è anche quella che conta il maggior numero di contagi, e due donne della provincia di Parma, di 84 e 68 anni, decedute all’ospedale di Parma. La grande maggioranza delle persone decedute, ha spiegato Venturi, aveva patologie pregresse, in alcuni casi plurime.
I 172 nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore (mentre passano da 2.884 a 3.136 i campioni refertati) e i 20 ricoverati in più in terapia intensiva vedono ancora un ruolo preponderante di Piacenza. La provincia vicina al lodigiano ha oggi 426 casi, 48 in più rispetto a ieri. Ma percentualmente la crescita “è minore rispetto alle altre province e questi mi auguro sia un dato positivo”, sottolinea durante la diretta di oggi il commissario all’emergenza della Regione Sergio Venturi. Maggiore, in proporzione, la crescita di Parma, che con 31 positivi in più sale a 180. Altra osservata speciale è Rimini, che ha ormai 93 casi (25 quelli delle ultime 24 ore). Ma ci sono anche 28 casi in più a Modena, che ne ha così 73, mentre sono 44 i positivi di Reggio Emilia (13 in più). Raddoppia Bologna con 41 casi (22 in più rispetto a ieri). Meno toccate le altre province, restano quattro i casi a Forlì-Cesena, salgono da cinque a otto a Ravenna. Per la prima volta si riscontra un caso positivo nella provincia di Ferrara.


Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2020 - 18:14


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