Il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, ha approvato questa mattina il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento alle norme antincendio del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Piazza Dante a Napoli, per un importo complessivo di un milione e mezzo di euro. E’ quanto si legge in una nota. “L’intervento prevede la realizzazione di lavori e adeguamenti indispensabili per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) nel rispetto delle prescrizioni poste dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco – si spiega – In sintesi, le opere riguardano la realizzazione di tre nuove scale in acciaio di cui una esterna, previo espletamento di attività preventive di sondaggi e saggi archeologici, il taglio dei solai e la redistribuzione degli ambienti interessati.
Saranno realizzati tutti gli interventi impiantistici utili, oltre a specifiche azioni di redistribuzione funzionale; saranno pavimentate alcune coperture e sostituiti gli infissi. Il complesso, che dal 1861 ospita il Convitto – istituzione educativa nata per offrire agli iscritti, oltre alla tradizionale attivita’ scolastica dalla scuola materna alla superiore, anche la residenzialita’, e che oggi conta circa 850 studenti di cui 385 delle scuole superiori – e’ sviluppato su diversi corpi di fabbrica ed e’ articolato in 27 aule, 4 Laboratori, 5 uffici ed una biblioteca. La proprieta’ e’ demaniale, mentre la manutenzione ordinaria e straordinaria e’ affidata dalla legge alla Citta’ Metropolitana. L’Ente di piazza Matteotti ha infatti, recentemente, eseguito un programma di interventi che ha previsto, in particolare, il recupero degli intonaci delle facciate esterne, specie di quelle prospicienti il cortile ottocentesco e il giardino interno, ed il ripristino dell’impermeabilizzazione in copertura, per preservare il grande pregio storico-artistico delle strutture (basti pensare ai soffitti a volta decorati a stucco, ai pilastri con capitelli ionici, al chiostro del 1300 e soprattutto all’ingresso monumentale su piazza Dante, l’emiciclo voluto da Carlo di Borbone e progettato e realizzato da Luigi Vanvitelli nel 1765), in maniera da riportarle alla bellezza originaria”.
“Quest’opera si aggiunge a quelle già disposte – ha affermato il sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – ed è altamente significativa, in quanto volta a garantire le migliori condizioni di sicurezza ai frequentatori del Convitto, per la maggior parte studenti, il cui diritto allo studio e all’istruzione consideriamo fondamentale per il futuro della nostra comunità”. “Lo sforzo enorme – ha aggiunto il Consigliere Metropolitano Delegato alla Scuola, Domenico Marrazzo – che stiamo facendo per il Convitto, un importante edificio storico della nostra città metropolitana, testimonia ancora una volta la grande attenzione che l’Ente sta ponendo nei confronti delle scuole, recuperando ed impegnando ingentissime risorse”.
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