Sono 50 gli evasi dal carcere di Foggia che sono stati catturati, 22 quelli ancora non rintracciati. Liberati i 4 agenti di Polizia penitenziaria e le 5 unità di personale sanitario prese in ostaggio a Melfi nella notte. Questo il bilancio diffuso dal Ministero della Giustizia sulla situazione delle rivolte nelle carceri italiane scoppiate a seguito dei provvedimenti imposti dal dpcm coronavirus. 3 i morti a Rieti e 8 a Modena. Anche se la situazione è stata sedata in alcuni istituti i disordini continuano ad Avellino, Bologna, Caltanissetta, Enna, Genova, Larino, Pescara e Palermo.
Situazione ancora tesa sul fronte carceri, anche se le proteste molto forti inscenate ieri dai detenuti di circa 30 penitenziari di tutta Italia contro l’inasprimento della normativa sui colloqui con i parenti come misura di precauzione contro il coronavirus vanno placandosi. Secondo il ministero della Giustizia si sono conclusi quasi dappertutto i disordini, ma in alcuni istituti la situazione non è ancora definita e le manifestazioni sono tutt’ora in corso, e soprattutto il bilancio è drammatico: alle 7 vittime registrate ieri, se ne sommano altre 4, di cui 3 detenuti nel carcere di Rieti: dai primi rilievi si sospetta che i decessi possano essere stati causati dall’assunzione sconsiderata di farmaci presi durante il saccheggio dell’infermeria durante la rivolta di ieri, analogamente a quanto accaduto nel carcere di Modena, dove è deceduto un altro detenuto, presumibilmente anch’egli a seguito di overdose da farmaci: era stato ricoverato in gravi condizioni ed è l’ottavo decesso dalla rivolta di domenica scorsa. A Bologna permane l’occupazione di alcune sezioni da parte dei detenuti. A Melfi sono stati liberati nel corso della notte i quattro agenti e le cinque unità di personale sanitario trattenuti dai detenuti, mentre proseguono le manifestazioni di protesta a Caltanissetta, Enna, Larino, Pescara e Avellino, con gruppi di detenuti che rifiutano di rientrare nelle celle. Nuovi episodi di disordini si segnalano oggi a Rieti, Palermo Pagliarelli, Genova e Campobasso
Napoli. Cinque colpi di pistola contro un negozio di parrucchiere nel quartiere Mercato-Pendino, ma l'ipotesi… Leggi tutto
Ventitré minuti di buio e un mozzicone di ‘Lucky Strike’: due elementi fondamentali per ipotizzare… Leggi tutto
Napoli. La Polizia di Stato ha arrestato un 28enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine,… Leggi tutto
Napoli. Gli appelli al non uso delle armi da parte dei minorenni sembrano essere caduti… Leggi tutto
Il clan Fezza-De Vivo avrebbe cercato di influenzare le elezioni amministrative nel Comune di Pagani,… Leggi tutto
Napoli. Quasi 500 persone identificate nel corso dei controlli della polizia in tre grandi città… Leggi tutto