Castellammare di Stabia. Arrivano i carabinieri all’ospedale San Leonardo e c’è il rischio che gli operatori sanitari del reparto di ginecologia vengano messi in quarantena. Tutto questo perché una donna è risultata positiva al tampone per verificare il contagio dal Coronavirus dopo aver partorito sua figlia. La neomamma, di Scafati, è arrivata nel reparto di neonatologia tre giorni fa con una leggera febbre. Il personale ha predisposto tutte le operazioni preliminari al ricovero pre parto senza le precauzioni previste per casi di Coronavirus. Il parto è avvenuto in sala operatoria perchè si è optato per il taglio cesareo. Solo in secondo momento è stata posta in isolamento. A suscitare l’attenzione del caso personale esterno dell’ospedale che ha avvisato la direzione sanitaria di una donna posta in isolamento nel reparto. Sulla vicenda sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia. La direzione sanitaria ha predisposto un esame toracico il cui risultato ha delineato una polmonite, uno dei sintomi legati al Coronavirus. Così è stato effettuato il tampone che è arrivato dall’ospedale Cotugno di Napoli nella tarda serata di oggi. La donna è affetta da Coronavirus e attualmente ha febbre alta. Inoltre, sembrerebbe che dal parto cesareo all’esito del tampone, non sarebbe stata eseguita la sanificazione dell’intero reparto. Ora il reparto di ginecologia rischia di essere posto in quarantena perchè gli operatori, non pienamente informati del caso, non avrebbero operato con tutti i dispositivi di protezione individuali previsti ma anche perchè avrebbero avuto contatti con altre pazienti. E’ stato predisposto il trasferimento della donna a Boscotrecase. Le condizioni, invece, della figlia sono buone e non destano particolare preoccupazione visto che secondo molti studi scientifici non c’è pericolo di trasmissione del virus da madre a neonato. (emidav)
Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2020 - 21:36
