Castellammare di Stabia. Ha suscitato non poca indignazione sui social la notizia del parto per una donna di Scafati risultata poi positiva al Coronavirus che sarebbe stata accolta dal personale sanitario senza le precauzioni del caso. La vicenda viene raccontata in un audio di circa quattro minuti circolato su WhatsApp che, dalla esposizione dei fatti in questione, sembrerebbe essere stato fatto proprio da personale sanitario in servizio presso quel reparto. Uno sfogo, la preoccupazione per la famiglia รจ quello che si percepisce dalle parole della donna che ha registrato il vocale. Un audio che ieri sera ha fatto il giro dei cellulari della cittร e secondo le nostre fonti sarebbe arrivato anche al Primo Cittadino, Gaetano Cimmino, che pare stia seguendo con attenzione lโevolversi della vicenda. A chiedere chiarimenti anche le organizzazioni sindacali di categoria. Il Segretario Territoriale FSI-USAE, Antonio Cascone, ha richiesto un incontro formale al direttore dellโOspedale stabiese e ai vertici dellโAzienda Sanitaria Locale. In questa richiesta viene citato un articolo di giornale(non il nostro ndr)che esporrebbe una versione dei fatti non del tutto corrispondente alla realtร . โIn questo articolo – si legge nella nota del Sindacato – si afferma che โla paziente sia stata subito accompagnata nellโala dedicata al coronavirusโ. Non risulta esistere nel presidio struttura del genere, ma solo una zona filtro attigua al Pronto Soccorso dove lโinteressata non รจ mai arrivata in quanto dopo il passaggio in Pronto Soccorso si รจ recata (accompagnata da un operatore) direttamente nel Reparto di Ginecologia, dove รจ avvenuta lโaccettazione come da prassi ordinaria. Si afferma – prosegue la nota – che abbia partorito in โtotale sicurezza in un Reparto di Infettologiaโ ma risulta che lo abbia fatto nel Blocco Operatorio (in quanto parto cesareo) assistita dal personale infermieristico ivi in servizio nella notte tra Domenica 15 e Lunedรฌ 16 marzo. Si sostiene che abbia evitato il contatto con i cittadini, ed il personale, circostanza impossibile da avverarsi giร nel parto spontaneo, figurarsi in caso di intervento cesareo; Risulta inoltre che il Direttore del Blocco Operatorio LE abbia chiesto โuna valutazione urgenteโ alle ore 14,12 del 16 Marzo ..โa tutela della paziente e del personale coinvolto nellโassistenzaโ. Desta stupore – prosegue il Segretario Territoriale FSI-USAE- , che sia stato prescritto lโesame Tampone solo oltre 24 ore dopo, arco di tempo sensibilmente lungo, durante il quale, gli operatori sono rimasti inconsapevoli di un potenziale rischio contagioโ.
Intanto รจ arrivata alla nostra redazione una nota a firma della dottoressa Esposito che fa delle precisazioni alla notizia, che ha trovato conferma nellโaudio WhatsApp, pubblicata da noi ieri sera.
โA proposito dellโarticolo da voi pubblicato online รจ doveroso fare alcune precisazioni a nome – fa sapere la dottoressa Eutalia Esposito attraverso un suo collega di reparto – La paziente si รจ ricoverata in travaglio ed รจ stata sottoposta ad un taglio cesareo in urgenza. Essendo febbricitante da qualche giorno sono stati presi tutti gli accorgimenti (Dispositivi di Protezione Individuale da parte degli operatori e successiva sanificazione degli ambienti). La paziente รจ stata messa in isolamento (seguendo un percorso giร individuato per i casi sospetti e condiviso con la Direzione Sanitaria).
Immediatamente dopo il taglio cesareo non esistevano i presupposti clinici ed epidemiologici che al momento pongono lโindicazione al tampone faringeo per il coronavirus per cui non si รจ potuto procedere allโesame.
Il giorno dopo, per la persistenza della febbre (che peraltro non era alta) pure se le condizioni cliniche della paziente non erano preoccupanti, รจ stata fatta una radiografia del torace che ha mostrato i segni della polmonite. Dopo questa evidenza si รจ proceduto al tampone che รจ risultato positivo.
La paziente รจ stata trasferita a Boscotrecase รจ tutto il personale che ha avuto contatti con lei รจ stata sottoposta al tampone. Si tratta del primo caso in Italia di coronavirus scoperto in puerperio. Il resto รจ psicosi collettiva dovuta alla paura che comprensibilmente ha preso un poโ tuttiโ. (emidav)
Articolo pubblicato il giorno 20 Marzo 2020 - 09:15