Boscoreale, il sindaco denuncia al Governo e alla Regione: “Al Comune non vengono inviati gli esiti dei tamponi”

span style="font-size: 1.21429rem;">Boscoreale. “Al Comune non arrivano i risultati dei tamponi” è quanto ha denunciato il sindaco di Boscoreale, Antonio Diplomatico, con una nota inviata in mattinata al presidente del Consiglio, al ministro della Salute, al presidente della Regione, al coordinatore dell’Unità di crisi della Regione e al direttore generale dell’Asl Na3 Sud. Il primo cittadino boschese sostiene che, dal momento dell’entrata in vigore, il protocollo sottoscritto tra il presidente della Conferenza dei sindaci e l’Asl, con l’obiettivo di tenere costantemente aggiornati i sindaci sui dati dei pazienti affetti da Covid-19, “non è mai stato applicato in maniera efficace”. La mancanza di comunicazioni tempestive da parte dell’Asl, chiarisce Diplomatico, “non consente di adottare le necessarie misure di competenza del comune, atte a contrastare in maniera efficace il rischio di contagio”. Nel merito, il sindaco cita due casi emblematici: “Nel primo – spiega – una nostra concittadina, ricoverata giovedì 19 marzo all’ospedale di Boscotrecase per sospetto contagio da coronavirus, è deceduta giovedì 27 marzo. A oggi non è pervenuta al Comune, né al sottoscritto, alcuna comunicazione ufficiale circa l’esito del tampone effettuato. In un secondo caso, è stato il medico curante a informare il Centro operativo comunale di protezione civile circa la positività di un suo assistito, un operatore sanitario di Boscoreale che lavora presso una struttura ospedaliera del Salernitano. Nonostante i ripetuti solleciti, non è stata ancora comunicata la positività del soggetto che, al momento, è in quarantena”. Per entrambi i casi, il primo cittadino precisa di aver attivato “le procedure di contenimento previste, tra cui la quarantena anche per i familiari conviventi, senza aver ricevuto comunicazioni ufficiali”. Diplomatico si dice “sconfortato” e, in attesa di chiarimenti, invita le autorità competenti “a intervenire ad horas per superare le criticità sopraesposte”.