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Arzano: i Commissari prefettizi scrivono alla città ed elencano le azioni messe in campo

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Arzano. Coronavirus: i Commissari prefettizi scrivono alla città ed elencano le azioni messe in campo. Nella nota pubblicata sull’Albo Pretorio i vice prefetti comunicano che “sono state sanificate le strade comunali, con materiale disinfestante e nel rispetto delle norme di sicurezza per gli operatori. Un’ulteriore sanificazione, in collaborazione con l’ASL NA 2, programmata per il 25 marzo è stata rinviata, causa pioggia, e sarà effettuata nei prossimi giorni, previo adeguata pubblicità; sono stati, altresì, sanificati i luoghi di lavoro nei tre edifici comunali, sedi degli uffici, attraverso l’intervento di una ditta specializzata. Sono in programmazione ulteriori interventi di sanificazione del territorio. Sono state affisse e diffuse locandine contenenti indicazioni igieniche per prevenire i rischi da contagio ed è stato diffuso un video di raccomandazioni ai cittadini sulla necessità di non uscire da casa se non per lavoro, necessità urgenti o per motivi di salute. Tutti gli uffici comunali sono stati dotati di liquido detergente igienizzante per le mani. Sono state impartite ai dipendenti comunali varie disposizioni relative ai comportamenti ed alle cautele da tenersi sul luogo di lavoro soprattutto per rispettare la distanza minima di un metro; sulla home page del Comune di Arzano vengono pubblicati ogni giorno comunicati, decreti, ordinanze e news non appena elaborati. Al momento è in atto una più organizzata raccolta, anche temporale, delle disposizioni succedutesi con cadenza giornaliera dal mese di febbraio, per rendere più agevole la lettura e la comprensione di tutte le disposizioni relative a questa straordinaria emergenza sanitaria ai cittadini arzanesi; Sono stati chiusi al pubblico, ancor prima di specifiche direttive nazionali o regionali, il centro anziani comunale e la villa comunale. Per quanto concerne l’attuazione delle disposizioni relative all’applicazione dello smartworking a molti dipendenti è stato consentito il lavoro agile, mentre ad altri è stato concesso il congedo utilizzando le ferie arretrate ancora a disposizione. Con ordinanza n. 6/2020 questa Commissione ha indicato, tra l’altro, i servizi essenziali che necessitano di presenza (Polizia Municipale, Ufficio Protocollo, Stato Civile e Servizi Sociali) e ha disposto la chiusura degli uffici non essenziali lasciando un collegamento con l’utenza solo tramite telefono, mail o pec.

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E’ stato inoltre recentemente attivato il trasferimento di chiamata per consentire ai dipendenti di fornire adeguata risposta a tutti i cittadini che chiamano gli uffici del Comune non presidiati fisicamente. Al Comando di Polizia Municipale, è stato affidato il compito di controllare l’adempimento di ogni disposizione nazionale, regionale e locale, avvalendosi anche del prezioso apporto della locale tenenza dei Carabinieri che prolunga i controlli nella notte, dalle verifiche sulla chiusura degli esercizi commerciali oggetto delle suddette disposizioni (bar, pizzerie, ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetici e sportivi) al controllo della sospensione di tutte le attività produttive non essenziali per l’Italia (DPCM 22 marzo), che insistono numerose su questo territorio in zona ASI.
Particolare attenzione è stata richiesta, poi, al Comando Vigili per quanto concerne i controlli quotidiani delle famiglie in quarantena domiciliare, sia volontaria che disposta dalla locale ASL, (al momento, nel Comune di Arzano, si registra un solo caso di positività al coronavirus, la cui quarantena obbligatoria, benché completata secondo la certificazione , sta continuando per rispetto alle altre disposizioni nazionali di restare in casa). I vigili provvedono, altresì, all’aggiornamento giornaliero degli elenchi delle persone da inserire nei controlli in base alle comunicazioni obbligatorie che le stesse devono fare al Comune se provenienti da altri territori extraregionali, nonché al controllo delle persone in strada (operazione, quest’ultima, peraltro riferita quotidianamente alla Prefettura). La Commissione ha, infine, di recente attivato il COC per l’emergenza epidemiologica coinvolgendo anche associazioni di volontariato della protezione civile e il nucleo locale della Croce Rossa Italiana, al fine di fornire supporto ed assistenza alle fasce deboli e disagiate della popolazione, oltre a prepararsi ad eventuali situazioni di ulteriore emergenza. E’ stato istituito un numero di cellulare 3512153054, dedicato alle emergenze in possesso del COC ed in particolare in gestione alla protezione civile che collabora costantemente con polizia municipale e servizi sociali. Altre disposizioni e misure per mitigare il rischio di contagio da COVID – 19 sono in corso di preparazione e alle quali si darà opportuna e tempestiva comunicazione alla cittadinanza”.

G.S.


Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2020 - 13:07


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