I muri delle strade di Afragola sono stati tappezzati da alcuni surreali manifesti, firmati da Antonio Moccia, rampollo dell’omonimo clan .
I manifesti farebbero riferimento ad attività di estorsione e di spaccio di droga che non sarebbero ad opera dei Moccia ma bensì di altri che “sfruttano” la fama del clan : “Mi rivolgo ai commercianti, agli imprenditori ed a tutti i cittadini di Afragola e dei paesi vicini che vengono massacrati ogni giorno da estorsori che minacciano i nostri affari e che rovinano con la droga i nostri figli. Ho anche scoperto che più volte spendono il mio nome e quello della mia famiglia; vi invito a denunziare tutti i colpevoli e se vengono falsamente a nome della mia famiglia ancora più immediatamente.”.
Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha così commentato:” E’ una vicenda che farebbe ridere se non si trattasse di camorra e criminalità. Trovo surreale che un appartenente a una famiglia che ha avuto un ruolo nella storia criminale campana parli di denunce, mi chiedo se sia preoccupato per la legalità o invece per il nome della sua famiglia. Le denunce andrebbero fatte sempre, a prescindere da chi compia l’atto criminale. La camorra fa schifo, sempre, a prescindere da quale sia il nome del clan” .
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2020 - 18:19