Il governo continua a lavorare per individuare le soluzioni utili a risolvere la vertenza Whirlpool, evitando la delocalizzazione e tutelando i livelli occupazionali. E’ quanto e’ emerso dall’incontro che si e’ tenuto in mattinata a Pomigliano d’Arco tra il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, le rappresentanze sindacali e una delegazione degli operai dello stabilimento di Napoli. Al termine dell’iniziativa Innovare per crescere, organizzata da Leonardo, i lavoratori hanno consegnato al ministro una lettera (rivolta anche a Di Maio, Manfredi e Amendola, che partecipavano al convegno), con la quale sollecitano la convocazione al ministero che, scrivono, “doveva avvenire a meta’ febbraio. Si passi dalle parole ai fatti e agli atti del governo”, aggiungono le tute blu. Patuanelli avrebbe accettato l’invito degli operai a visitare lo stabilimento di via Argine, rinnovando l’impegno personale e dell’Esecutivo su una vertenza che coinvolge oltre 400 lavoratori di Whirlpool e 1.000 legati all’indotto. La Fiom ribadisce la propria contrarieta’ al mandato assegnato a Invitalia per individuare altri soggetti industriali, rimarcando che l’unica soluzione possibile e’ quella di far cambiare posizione all’azienda sul processo di delocalizzazione. “Al contempo – spiega il segretario generale di Napoli, Rosario Rappa – il ministero del Lavoro avra’ il compito di prevedere a fine marzo la proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il gruppo, assicurando unicita’ di trattamento per tutti i siti”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2020 - 18:41