”Noi non accetteremo questo destino come ineluttabile. Il Governo ha aperto una trattativa ma mi sembra che non riesca a indicare la strada della risoluzione ma lo deve fare sia perche’ l’allora ministro Di Maio lo ha promesso in campagna elettorale ma soprattutto perche’ e’ un dovere della Repubblica tutelare il lavoro”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando della vertenza Whirlpool nel giorno in cui i lavoratori sono tornati in piazza. De Magistris ha affermato che ”non bisogna stare fermi perche’ la Whirlpool non recedera’ dalle sue intenzioni e pertanto il Governo deve avere audacia, forza, idee e puo’ contare sulla citta’ di Napoli che ha offerto proposte e indicato strade”. Il sindaco ha definito la possibile chiusura dello stabilimento di via Argine ”una tragedia” ed ha sottolineato che ”non si puo’ approfittare della pazienza costruttiva e del senso di maturita’ e responsabilita’ dei lavoratori e della citta”’. ”Questa – ha aggiunto – e’ una battaglia giusta perche’ non si sta difendendo un’azienda decotta. Trovo veramente grave che l’azienda lasci aperte tutte le sedi in Italia e delocalizzi solo Napoli segno che siamo davanti a una decisione discrezionale e non a una scelta industriale come si vuole far credere che penalizza Napoli e il Mezzogiorno che va avanti con tenacia e orgoglio ”. Nel concludere il sindaco ha rilanciato: ”Si puo’ costruire da un momento di crisi una grande opportunita’ facendo diventare questa la prima fabbrica bene comune del Paese”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2020 - 15:00