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Un donatore per le piccole Gaja e Serena: appuntamento giovedì a Bagnoli

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“Questa è la ‘porta’ del Pausillipon. La porta che ogni bambino ed ogni genitore desidera varcare al più presto per tornare a casa. Qui ci sono tanti ragazzi che combattono contro i draghi. Spesso il loro unico superpotere è dentro di te. Tu puoi aiutarli a sconfiggere il drago. Peccato che tu non lo sai, ancora. Giovedì 6 febbraio dalle 14 alle 19 puoi trasformarti nella loro pozione magica. Se hai dai 18 ai 35 anni diventa UNO. L’UNO che aiuta a sconfiggere i draghi. Ti aspettiamo tutti a braccia aperte a Villa Medusa – Casa del Popolo. Caro UNO, fatti Vivo. #tipizzati #tipinifini”. Lo scrive sulla sua pagina facebook il napoletano Maurizio Imparato, padre della piccola Gaja affetta da una rara malattia e che necessita di un trapianto di midollo osseo. Il suo appello lanciato alcune settimane fa ha raccolto tantissime adesioni e ora spera che giovedì si trovino i donatori necessari per la figlia e la sua amichetta Serena ricoverata con lei all’ospedale Bambin Gesù di Roma.

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Dal mese di novembre, più o meno negli stessi giorni, la loro vita ha preso una strada diversa da quella dei loro coetanei. Gaja e Serena stanno vivendo la stessa frustrante malattia ‘rara’, l’aplasia midollare. La vita è cambiata all’improvviso con giornate scandite da prelievi e trasfusioni piuttosto che scuola e tempo libero con gli amici. Nella stessa stanza del Bambino Gesù di Roma condividono l’iter farmacologico e la tensione di ciò che accade giorno dopo giorno. Hanno bisogno di tornare alla bellezza della loro vita attraverso una donazione di cellule emopoieutiche. Per tornare nel giusto percorso di crescita hanno bisogno di 1 solo donatore. 1 su 100.000 può aiutarle. Quando si deve ricevere un trapianto di midollo si inizia IL conto alla rovescia verso la nuova vita. È un periodo molto duro di condizionamento. Bisogna ‘bruciare’ le cellule malate e creare spazio per le sane.


Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2020 - 07:54

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