Arrestata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, Rita Mango, ritenuta l’esecutrice materiale dell’omicidio, aggravato dal metodo mafioso, di Nicola Picone, vicino al clan dei Casalesi, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 ottobre 2018. La donna, moglie di Valerio Nappello, elemento di spicco del Clan Lo Russo, si era resa irreperibile subito dopo l’omicidio. La donna è stata rintracciata e bloccata presso l’abitazione dei genitori nel quartiere Miano, periferia a Nord di Napoli. Il cadavere di Nicola Picone, colpito da 6 colpi di arma da fuoco calibro 45, era stato rinvenuto il 19 ottobre scorso all’interno di una Fiat Panda parcheggiata nell’area di servizio di un distributore di viale Europa ad Aversa. Da quanto emerso nelle indagini coordinate dalla Dda di Napoli, Picone fu ucciso dalla donna per due motivi, quello passionale in quanto aveva deciso di troncare la loro relazione extraconiugale; ed economico, poiche’ la donna aveva accertato che l’amante aveva sottratto ingenti somme di denaro dalla società di noleggio auto, aperta dal marito per riciclare il denaro e alimentare cosi’ le casse del clan.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2020 - 19:06