“Riteniamo grave e inaccettabile la decisione della Prefettura di Caserta di revocare la scorta al collega Antonello Velardi”. E’ quanto affermano la Federazione nazionale della stampa, il Sindacato dei giornalisti della Campania e l’Unione cronisti. “Velardi, caporedattore del Mattino, da sindaco di Marcianise ha denunciato la corruzione e il malaffare sfidando apertamente la criminalita’ organizzata e ricevendo, per questo, ripetute minacce, anche di recente, quando non ricopriva piu’ la carica di sindaco. Non c’e’ dunque nessuna ragione che possa giustificare la scelta della Prefettura di Caserta di lasciarlo senza tutela. Denunciare il malaffare e’ sempre un gesto coraggioso, indipendentemente dal fatto che tale gesto sia compiuto nella funzione di sindaco o di giornalista. Esprimiamo pertanto pieno sostegno a Velardi e chiediamo al ministero dell’Interno di intervenire tempestivamente per confermargli la scorta. Antonello non e’ solo, siamo con lui” concludono la Fnsi, il Sugc e l’Unione cronisti.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2020 - 09:56