‘Action day’ interforze nella ‘Terra dei Fuochi’, sequestrate aree abusive con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attività illecite per un totale circa 2.400 mq.
Operazione di controllo straordinario del territorio nei Comuni di Castel Volturno oltreché Qualiano, Capua e San Tammaro disposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio.
In campo 21 equipaggi, per un totale di 39 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano, al Commissariato di P S di Castel Volturno, ai Carabinieri della Compagnia di Mondragone, ai Carabinieri Forestale della Stazione di Castel Volturno, alla Compagnia della Guardia di Finanza di Mondragone, alla Polizia Provinciale di Caserta, alla Polizia Metropolitana di Napoli, nonché alle Polizie Locali dei Comuni interessati. Controllate 9 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 3 sequestrate e 8 sanzionate per la mancata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti impedendone la corretta
tracciabilità; 21 persone identificate, di cui 6 denunciate e 1 lavoratore in nero; oltre 17mila euro
di sanzioni comminate; 11 nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati.
Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonché esercizio abusivo
della professione i reati contestati.
In particolare, a Castel Volturno sono stati sequestrati un’area di circa 2000 mq, adibita a discarica
a cielo aperto, all’interno della quale venivano raccolti e trattati rifiuti speciali, anche pericolosi,
quali frigoriferi, e celle frigorifere per supermercati, pneumatici, tubi al neon e scarti di lavorazioni
industriali oltreché fusti di olii esausti e resine artificiali, senza alcun tipo di autorizzazione e senza
alcuna tracciabilità. Tali rottami erano depositati su superficie semipermeabile con grave pericolo
di inquinamento del suolo sottostante.
Sempre nell’area del Comune di Castel Volturno, sono stati sequestrati un capannone industriale
dove venivano abusivamente fabbricati imballaggi e contenitori; i rifiuti prodotti, speciali e
pericolosi quali fusti di colla, di vernici e di inchiostro per stampanti, venivano illecitamente
smaltiti. E’ stata anche sequestrata una falegnameria abusiva illecitamente collocata in area
adiacente ad un’abitazione privata dove sono stati rinvenuti circa 3 quintali di materie prime e 20
barili contenenti scarti di lavorazione pronti per essere illegalmente smaltiti. Le aree, le rispettive
attrezzature e i relativi rifiuti sono stati sequestrati e i proprietari deferiti all’Autorità giudiziaria.
Articolo pubblicato il giorno 7 Febbraio 2020 - 14:19