“Ai Comuni della Terra dei Fuochi come ministro chiedo di partecipare. Se partecipa il Comune ne ha dei benefici, posso finanziare la formazione e l’informazione nelle scuole, ai cittadini. Sono pero’ piani comunali che vanno sviluppati sul tema dei rifiuti”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a margine del vertice avuto oggi in Prefettura a Napoli sul tema della Terra dei Fuochi con i vertici delle forze dell’ordine e i prefetti dell’area di Napoli e Caserta. “Se ad esempio – ha proseguito – con il ministero metto a disposizione delle telecamere in comodato d’uso gratuito, chiede poi al Comune di togliere i rifiuti depositati a terra. Possiamo venire incontro alle amministrazioni locali insieme ai consorzi di filiera per un sostegno operativo ma anche economico, perché allevia la spesa”. Al termine del vertice anche il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha sottolineato che “da oggi partiamo con nuova pagina di attività che si inserisce in continuità con quanto fatto finora, con l’ambizione di migliorare i risultati con tecniche nuove. Misureremo l’impegno dei Comuni, li sensibilizzeremo. Dalla prossima settimana l’intento è di essere rapidi e tempestivi”. Costa ha evidenziato anche l’impegno della videosorveglianza: “La stiamo incrementando molto. Sul Vesuvio, nel Parco Nazionale ma in parte anche nella Terra dei Fuochi. Abbiamo dato 35 telecamere che funzionano e abbiamo altre risorse per aggiungerne di nuove. I carabinieri forestali del Parco Nazionale i risultati li stanno portando. Voglio estendere il concetto sul territorio di Terra dei Fuochi: abbiamo telecamere che volgiamo dare ai comuni, ma chiedo loro di darci una mano per invertire il trend, noi abbiamo mezzi ma non la bacchetta magica”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2020 - 20:15