Napoli, cadavere di un pony ritrovato tra i rifiuti nelle discariche sotto al Ponte Fiat nella zona industriale. Il video
L’ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli (collegio F) ha disposto la scarcerazione, per mancanza di gravi indizi di colpevolezza, di quattro indagati, arrestati nell’ambito dell’indagine su presunte tangenti al Comune di Nola che sarebbero state pagate per assicurarsi appalti pubblici. Complessivamente, lo scorso 29 gennaio, il gip di Napoli ha emesso nove provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone. Sono tornati in libertà, su decisione dei giudici, l’imprenditore di Melito Luigi Marrone, difeso dagli avvocati Giovanni e Antonio Gravante; gli imprenditori edili Pasquale Viro (difeso dall’avvocato Massimo D’Errico) e Antonio Piccolo (difeso dagli avvocati Giuseppe Stellato e Claudio Sgambato); e Gustavo Anaclerio (difeso dagli avvocati Giovanni e Camillo Gurgo), responsabile unico del procedimento della gara d’appalto sugli interventi di riqualificazione urbana e ambientale e il completamento delle reti fognarie e del collettore San Giuseppe Vesuviano-Piazzolla. A tutti gli inquirenti contestano i reati di corruzione e turbata liberta’ degli incanti commessi in concorso.
Un momento di apprensione si è concluso con un sospiro di sollievo a Qualiano, dove… Leggi tutto
Alle 19:30 di questa sera, sulla Tangenziale di Napoli, si è concluso il trasbordo del… Leggi tutto
Castel Volturno – Una mattinata carica di tensione si è vissuta oggi nel complesso residenziale… Leggi tutto
Napoli - Un capitolo buio della storia di Scampia si chiude con l'avvio della demolizione… Leggi tutto
Napoli - "Adesso è prematuro" ipotizzare una modifica del sistema di allerta relativo al bradisismo… Leggi tutto
Città del Vaticano– Le condizioni di Papa Francesco continuano a migliorare. Secondo l'ultimo bollettino della… Leggi tutto