E’ di sei morti il bilancio definitivo della sparatoria al campus di Molson Coors, a Milwaukee. A sparare un dipendente licenziato dalla societè, un uomo di 51 anni che dopo la strage si è tolto la vita. “Queste persone sono andate regolarmente al lavoro oggi, come tantissimi altri. Pensavano che al termine della giornata lavorativa sarebbero tornati a casa. Ma tragicamente non torneranno mai”, ha affermato il sindaco di Milwaukee, Tom Barrett. Si è soffermato sulla strage anche Donald Trump, aprendo la conferenza stampa sul coronavirus. Il presidente ha espresso le sue condoglianze e descritto l’aggressore come un “assassino cattivo”. Era appena stato licenziato l’autore della sparatoria a Milwaukee. Il sindaco della citta’ Tom Barrett ha parlato di “sparatoria orrenda” confermando che “diverse persone” sono morte, compreso il killer. L’autore della strage era stato licenziato ieri mattina. Poi e’ tornato nella sede della societa’, la MillerCoors, ed ha aperto il fuoco.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2020 - 09:23