In sede di conferenza dei capigruppo non si è ritenuto opportuno accogliere la nostra richiesta di convocare un consiglio comunale monotematico sulle indagini che riguardano l’ultima campagna elettorale a Somma Vesuviana. Vere o presunte che siano, queste indagini stanno monopolizzando il dibattito politico: parlarne è necessario, per rispetto della democrazia e per evitare processi sommari, invece si preferisce evitare il confronto. Tutti hanno detto no alla nostra proposta, chiudendosi a riccio”. Così Celestino Allocca, Umberto Parisi e Vincenzo Piscitelli spiegano che la loro richiesta di un consiglio comunale sulle recenti vicende politiche a Somma Vesuviana è stata bocciata.
Continuano i tre: “Avevamo già chiesto la convocazione del consiglio, ieri il capogruppo Umberto Parisi l’ha ribadita, senza successo. Chi ha paura del confronto? Non certo noi, che vogliamo discutere nel luogo istituzionalmente più adatto. Siamo dinanzi ad un atteggiamento gravissimo e non esiteremo, se necessario, a protestare platealmente già nel corso della prossima assemblea, per ribadire il diritto alla discussione aperta e democratica a Somma Vesuviana”
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2020 - 19:38