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Scafati: una interrogazione consiliare sui lavori di dragaggio dei canali Bottaro e Casadodici

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Riceviamo e pubblichiamo:
Nella giornata di ieri, sollecitati anche da molti cittadini e residenti della zona, il gruppo consiliare dei “Democratici e Progressisti” assieme a tutti gli altri gruppi della coalizione “Insieme per Scafati” ha protocollato una interrogazione – che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale – in merito ai lavori che stanno interessando i canali Bottaro e Casadodici.
Di seguito il testo integrale della interrogazione:
Oggetto: Interrogazione a risposta orale / Sicurezza cantiere lavori inerente i canali Bottaro e Casadodici
I sottoscritti consiglieri comunali, nell’esercizio delle loro funzioni, ai sensi dell’articolo 56 dello Statuto del Comune di Scafati,
premesso che
– con l’inizio dei lavori di dragaggio e di pulizia dei canali Bottaro e Casadodici nel comune di Scafati sono partiti i primi interventi prioritari tra quelli previsti nel Grande Progetto fiume Sarno;
– l’intervento, finanziato con Fondi europei (€ 715.987,23 POR FESR 2014/2020) ha come obiettivo il ripristino delle originarie sezioni idrauliche dei due canali lungo il loro tracciato, che attraversa il centro urbano di Scafati mediante la rimozione di circa 10.000 mc di sedimenti e rifiuti, nonché il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie attraverso la rimozione dei rifiuti presenti accumulatisi negli anni con eliminazione dei cattivi odori;
– i lavori nei canali scafatesi, che avvengono a distanza di circa 30 anni dall’ultimo intervento di manutenzione straordinaria (anno 1991), si aggiungono altri ulteriori tre interventi urgenti, atti a ridurre i diffusi fenomeni di allagamento nel bacino del fiume Sarno;
considerato che
– essendo i fanghi presumibilmente inquinati, con il procedere dei predetti lavori, soprattutto quando le temperature nelle prossime settimane aumenteranno, vi è il rischio per la salute pubblica dovuto al probabile sollevarsi di particelle polverulente costituite da metalli pesanti quali cromo, piombo e altri, oltre a quelli microbiologici dovuti alla costante immissione in tali canali di reflui fognari urbani non depurati;
– essendo la zona urbana interessata dai predetti lavori ad alta intensità abitativa;
tanto premesso e considerato
Interrogano il Sindaco
nella qualità di Capo dell’amministrazione e nella qualità di Autorità sanitaria locale sui seguenti argomenti:
– se sono previste procedure di prevenzione e controllo dei potenziali rischi sopraesposti;
– se le stesse sono attuate al fine di tutelare la salute pubblica;
– su quale sia l’entità e quali siano le modalità inerenti i lavori di dragaggio;
– su quali siano le procedure previste per il trattamento, l’inertizzazione e lo stoccaggio dei fanghi.


Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2020 - 11:06

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