Scafati – Nuovo arresto per la lady cocaina scafatese considerata il punto di riferimento dello spaccio dell’intero hinterland vesuviano e nocerino sarnese. Tre volte mandata in carcere negli ultimi tre anni e per tre volte scarcerata miracolosamente. Risultato da Guinness dei primati. All’anagrafe Teresa Cannavacciuolo, trentenne pluripregiudicata scafatese. Di fatto la regina indiscussa del crack. Questa volta la sua base operativa era stata trasferita a Pompei. Fonti confidenziali avevano segnalato un grosso spaccio nella zona residenziale di Pompei nei pressi dell’uscita autostradale. Punto di ritrovo e centro dello sballo attivo 24/24H. BLady spaccio incurante del continuo monitoraggio da parte delle forze dell’ordine aveva dato vita ad una fiorente vendita di stupefacenti ed una vera e propria raffineria di crack. Questa volta sono stati sequestrati presso la sua abitazione 38 grammi di cocaina crack, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi oltre a denaro di piccolo taglio. La lady spaccio difesa dall’avvocato penalista Gennaro De Gennaro, divenuta famosa per le scarcerazioni veloci, avendo fatto in totale soltanto pochi giorni di carcere nella sua vita criminale ma sempre scarcerata a tempo di record, questa volta è stata portata dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata per rispondere della grave accusa di spaccio nella sua massima offensività. Cambia giudice ma la musica non cambia ed anche il tribunale di Torre Annunziata ha deciso di concedere il beneficio degli arresti domiciliari sebbene il grosso quantitativo che avrebbe comportato la suddivisione della droga in 150 dosi di crack. Il PM aveva chiesto il carcere per la pericolosità della donna e per bloccare l’attività di spaccio della Cannavacciuolo. Respinta la richiesta della pubblica accusa con la donna che ha potuto evitare così il carcere.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2020 - 08:43