“Li ho rubati perché ero d’accordo con i titolari di altri negozi di videogiochi che li avrebbero rivenduti”, così ha dichiarato il giovane di Bussolengo, un paesino in provincia di Verona, ai Carabinieri che l’hanno colto in flagrante nei giorni scorsi.
Il 29enne originario di Caserta è stato arrestato dalle Forze dell’Ordine all’interno del centro commerciale “Porte dell’Adige”. Sospettato anche di un precedente furto commesso il 30 gennaio scorso e quindi tenuto già d’occhio, è stato visto all’interno dell’Auchan con un enorme borsone pieno di videogiochi che aveva prelevato dagli scaffali.
Il giovane quindi faceva da intermediario tra diversi negozi: lui si occupava di procacciare i giochi che poi sarebbero stati rivenduti ai clienti. Ai carabinieri ha confessato di lavorare per conto di altri, ma attualmente lui è l’unico ad essere sotto accusa.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2020 - 19:55