Una persona proveniente da Gessate (Milano, Lombardia), che avrebbe dovuto testimoniare in un processo, è stato spedito all’Asl di Avellino per controlli. Peccato che però Gessate non sia zona rossa. Quindi il testimone non avrebbe dovuto seguire alcuna prassi prima di spostarsi ad Avellino. Il teste è stato portato comunque all’Asl per i controlli. Dopo circa un’ora di attesa è stato evidenziato sia che non c’era alcun rischio di Coronavirus, sia che la persona non aveva alcun obbligo di comunicare i suoi spostamenti agli enti preposti.
A questo punto il giudice Petrillo ha ritenuto opportuno svolgere regolarmente l’udienza.
Il legale Fabio Tulimiero, che ha citato il testimone (la parte civile era rappresentata in aula anche da Morena Ruiu dello studio Napolillo), si dice soddisfatto: “Ritengo che il giudice abbia agito correttamente. Di fronte alla questione posta dal pm, il quale chiedeva di non celebrare il processo che vedeva coinvolto il testimone citato, comunicando alle autorità competenti la presenza nell’aula di giustizia del testimone, il Giudice ha ritenuto di dover celebrare l’udienza non essendoci divieti al riguardo”.
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