Ieri mattina gli agenti del Commissariato Secondigliano, durante il servizio di controllo del territorio, su segnalazione della sala operativa sono intervenuti presso un hotel di viale Umberto Maddalena per effettuare un accertamento su una donna, ospite della struttura, in possesso di un passaporto rubato emesso nella Repubblica Popolare Cinese.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato la donna che ha dichiarato di essere la cittadina cinese effigiata sul passaporto ma il documento mostrato è risultato alterato.
La donna, sottoposta a rilievi fotodattiloscopici, è stata identificata per Fahima Mirzada, 27enne afghana, ed è stata arrestata per possesso di documenti di identificazione falsi, sostituzione di persona e ricettazione.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2020 - 13:59