Un gruppo di ragazzini deruba e deride un commerciante e posta il video sui social. Accade che ai Quartieri Spagnoli, un gruppo di piccoli ragazzi, armati di smartphone, immortalino in un filmato una loro “bravata”, mentre si introducono in piccolo esercizio commerciale sottraendo illecitamente della merce ed irridendo il commerciante.
“È un fenomeno dilagante quello di riprendersi, e condividere poi il video sui social, mentre si commettono quelle che tutti chiamano “bravate, che in realtà sono azioni illegali, criminali e pericolose. Insomma invece di nascondersi e vergognarsi per le loro azioni illegali se ne vantano. Le baby-gang- sono presenti nei quartieri a rischio ma anche nei quartieri della Napoli bene, anche se hanno origini differenti. Bisogna fare un intervento mirato e radicale di rieducazione alla legalità e alla civiltà, perché evidentemente i genitori di questi ragazzi non sono stato in grado di fornire una corretta educazione. Quando invece abbiamo a che fare con ragazzi figli di criminali e camorristi, il discorso è diverso. In quel caso bisogna togliere i genitori i propri figli, perché un camorrista non fa altro che dare esempi ed insegnamenti di criminalità illegalità, violenza e sopraffazione. I camorristi generano figli camorristi, è un dato di fatto, e quindi non hanno diritto alla genitorialità.” -hanno dichiarato il Consigliere Regionale del sole che ride Francesco Emilio Borrelli, che porta avanti la sua proposta per contrastare il fenomeno delle baby-gang, e lo speaker radiofonico Gianni Simioli.
Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2020 - 18:29