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Napoli, aggressione agli operatori di un’ambulanza della postazione 118 del Vomero

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Ennesima aggressione ai danni del personale sanitario, è la sedicesima del 2020. E’ l’aggressione numero 16 dall’inizio dell’anno come racconta l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.

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“L’ambulanza viene allertata alle ore 7.38 per codice giallo a via San Giacomo dei Capri. Alle ore 7.48 l’equipaggio era sul posto.
Già dal Balcone la figlia della paziente incomincia ad inveire contro il personale sanitario lamentando un ritardo inesistente. Le offese continuano all’interno dell’appartamento dove la congiunta filma con il cellulare tutte le fasi del soccorso. Le offese incalzano e la “signora” impedisce la rilevazione dei parametri vitali in quanto , a detta sua , era una perdita di tempo.
L’anziana signora , sofferente e silenziosa, viene portata in pronto soccorso senza diagnosi di ingresso. In questo caso il comportamento triviale di una persona ha impedito al medico di fare il medico! Che tristezza!”

” Quel che è accaduto è vergognoso ed inaccettabile.  Con atti intimidatori e violenti si è impedito ai medici di svolgere il proprio lavoro, per motivi del tutto inesistenti. Si deve mettere fine a questa ondata di violenza nei confronti degli operatori sanitari, chi svolge il proprio lavoro, assistendo i cittadini e salvando vite, deve poter lavorare in piena sicurezza, senza pressioni psicologiche e minacce fisiche e verbali. Per questo chiediamo che all’interno del pronto soccorso, dove spesso le aggressioni degneranno, ci siano i presidi di Polizia che possono garantire sicurezza al personale medico e ai pazienti stessi.”  – ha commentato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che è anche membro della Commissione Sanità.


Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2020 - 12:31

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