Il sindaco Luigi Sarnataro vieta l’ingresso in città a chiunque negli ultimi 15 giorni abbia soggiornato nelle zone rosse della Lombardia e del Veneto. Con un’apposita ordinanza, firmata poco fa, il primo cittadino ha disposto il divieto di entrata nel territorio comunale per chiunque nelle ultime settimane sia stato negli undici comuni (Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo, San Fiorano e Vò) divenuti focolai del nuovo Covid-19 Coronavirus. Il sindaco ha inoltre ordinato ai responsabili di tutte le strutture pubbliche e private aperte al pubblico (scuola, asl, Comune, poste, banche, negozi) di adottare tutti gli accorgimenti igienici necessari per sterilizzare i luoghi e l’utilizzo di gel igienizzanti per le mani. “Si tratta – sottolinea Sarnataro – di misure esclusivamente precauzionali, ma doverose in questo particolare momento. Per ora non vi sono casi accertati nella nostra Regione, ma in ogni caso è doveroso da parte delle Istituzioni mettere in campo tutte le azioni necessarie per prevenire l’eventuale diffusione del virus. Invito tutti i miei concittadini a rispettare il decalogo diffuso dal Ministero della Sanità. Non bisogna allarmarsi, ma non dobbiamo neppure sottovalutare quanto sta avvenendo”. Il primo cittadino comunica, infine, che tutte le persone coinvolte in spostamenti da e per le Regioni interessate dai focolai di diffusione del virus devono darne ufficiale comunicazione al Comune, tramite pec, o agli operatori della Polizia Municipale chiamando lo 0815710300, specificando la data di arrivo e ritorno sul territorio di riferimento.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2020 - 15:29