<br>“Raggiungere la Costiera Amalfitana è ormai un’impresa titanica e lo sarà ancora di più con l’arrivo della stagione estiva quando i flussi turistici si moltiplicheranno. La strada statale Amalfitana è una gincana, tra restringimenti e sensi unici alternati, a causa degli ultimi eventi franosi, e il Valico di Chiunzi, strada di non secondaria importanza per raggiungere i luoghi della Divina e non solo, è un campo minato da crateri nell’asfalto, dove con cadenza quotidiana chi la percorre rischia di lasciarci qualche pezzo di automobile”. E’ quanto sostiene l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Isabella Adinolfi, in merito alle problematiche legate al dissesto idrogeologico e alla mobilità in Costiera Amalfitana.
Quindi, l’europarlamentare salernitana esprime la sua preoccupazione in vista della stagione turistica ormai alle porte perché “senza una viabilità adeguata si rischia di mettere a repentaglio un intero tessuto economico, che vive in gran parte di turismo, con notevoli ripercussioni anche in termini d’immagine per tutto il territorio campano, essendo la Divina, uno dei principali attrattori”.
Da qui, quindi, il monito dell’onorevole Adinolfi: “Leggo di progetti, di gallerie, di protocolli d’intesa sulla mobilità sostenibile, che rappresentano indubbiamente delle progettualità perseguibili, ma sicuramente di non facile e immediata realizzazione. Ecco perché occorre un piano di gestione e di cura del territorio dal dissesto idrogeologico, fatto anche di manutenzione quotidiana, quella che purtroppo molto spesso manca e che rappresenta la prima causa dei fenomeni franosi quando si verificano degli accadimenti atmosferici eccezionali”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2020 - 14:33