“Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’approvazione del Piano triennale di contrasto al caporalato, risultato ottenuto grazie all’impegno straordinario del nostro ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Una battaglia che da anni portiamo avanti in Campania e che è confluita in una proposta di legge a mia prima firma. Con il nostro testo puntiamo a potenziare gli uffici preposti ai controlli, a partire dall’Ispettorato del Lavoro, e a mettere in rete enti istituzionali per una più diretta collaborazione su iniziative tese al contrasto del fenomeno. E’ necessario favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, prima che soggetti più esposti, come cittadini stranieri, finiscano per essere sfruttati da organizzazioni criminali e costretti a lavorare in condizioni di vera e propria schiavitù”. Lo dichiara il consigliere regionale M5S e segretario della commissione anticamorra Vincenzo Viglione.
“Ora che anche a livello nazionale – prosegue Viglione – sono stati stanziati fondi, ben 88 milioni, e individuati gli ambiti di azione, è necessario agire anche nella nostra regione, dove il fenomeno è da sempre oggetto di attenzione mediatica e al centro di inchieste giornalistiche, ma non è mai stato affrontato con serie misure di contrasto volte ad arginarlo in maniera strutturale”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2020 - 18:05