“A distanza di quattro anni dall’istituzione dell’Agenzia campana per il diritto residenziale e il contestuale riordino degli ex Istituti autonomi case popolari, non solo questo processo di riforma risulta allo stato ancora incompiuto, ma l’attuale gestione commissariale si trova oggi alle prese con un buco di bilancio pari a 89 milioni di euro prodotto dai debiti accumulati dalle Iacp regionali. Una situazione all’origine del mancato pagamento degli stipendi di gennaio per effetto della mancata approvazione del bilancio gestionale da parte dell’agenzia”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione, firmatario di un’interrogazione sulla vicenda.
“A farne le spese – prosegue Viglione – sono 250 lavoratori delle ex Iacp di Caserta, Avellino e Benevento, le cui legittime richieste di spiegazioni sono state sistematicamente rispedite al mittente. E’ evidente che il trasferimento di immobili dalla vecchia gestione alla nuova agenzia non abbia inciso sulla liquidità a disposizione dell’ente e, dunque, sulla possibilità di provvedere al pagamento delle spettanze retributive. La Regione dica, a questo punto, quali misure sono state adottate per il pagamento delle spettanze arretrate e quali provvedimenti intenda mettere in campo per garantire ai lavoratori che siano erogate con puntualità le retribuzioni future”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2020 - 21:48