“E’ attiva la piattaforma Gepi per avviare e gestire i Patti per l’inclusione sociale nei Comuni. Le amministrazioni locali possono aderire ai Puc (Progetti utili alla collettività) e invitare i beneficiari del Reddito di cittadinanza a svolgere lavori di pubblica utilità nel proprio comune. Con gli attivisti del Movimento 5 Stelle della provincia di Salerno stiamo seguendo da vicino l’andamento della procedura. Dopo aver risolto carenze strutturali e di personale, grazie alle risorse e al lavoro avviato dal nostro ministero, la fase due è iniziata a passo spedito. Ai Comuni spetta il compito di individuare i progetti da realizzare, d’intesa con gli Enti d’ambito che dovranno definire la quota di personale necessario da coinvolgere in attività socialmente utili e in iniziative di formazione”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che ha inviato una lettera a tutti i sindaci del Salernitano.
“I percettori di reddito – precisa Cammarano – saranno coinvolti in progetti utili in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni e potranno essere impiegati fino 16 ore settimanali. Rivolgiamo il nostro invito agli enti che hanno difficoltà nell’uso e nella gestione della piattaforma Gepi, a contattarci o a rivolgersi ai competenti uffici ministeriali per qualunque genere di supporto. I lavori di pubblica utilità sono un aiuto per i Comuni e segnano l’entrata nella fase 2. Dopo aver tolto milioni di italiani da una situazione di indigenza, possiamo ora restituire loro anche la dignità di un lavoro”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2020 - 19:34