La città di Capriglia Irpina ospita gli “Stati Generali della Zeza OFF”, evento a 360 gradi sulla rappresentazione delle Zeze, dei Carnevali e delle mascherate irpine, dalle attività di laboratorio allo studio delle maschere fino dal dibattito e alle esibizioni, per offrire una diversa lettura dei fatti culturali, dei drammi e rituali festivi di cui l’Irpinia è particolarmente ricca.
Sabato 22 febbraio si terrà l’iniziativa, promossa dal Comune di Capriglia Irpina all’interno del progetto “Ai riempi ro Barone – Zamagna Dies”, co-finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020 Azione 4 “Giugno 2019 – giugno 2020”, in collaborazione con l’associazione culturale La Zeza di Capriglia Irpina, che farà luce sulla Zeza in Irpinia come un’esperienza rituale. Un evento dal carattere strettamente culturale e scientifico, con l’obiettivo di valorizzare quelle che sono le tradizioni carnevalesche di questo territorio e riportare la centralità del luogo di origine in cui nasce l’azione tragicomica della Zeza e della festa del Carnevale, favorendo la ri-contestualizzazione che permette la rinascita dei paesi e dei luoghi interessati, non solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello socio-politico, invertendo un trend angosciante di dis-abitazione delle periferie.
Gli Stati Generali della Zeza, con il supporto scientifico-artistico di Alessia Scozzese e Valerio Ricciardelli, vogliono essere un momento di riflessione sulle strategie da mettere in campo per il rilancio della cultura del Carnevale e del dramma comico-farsesco. L’evento di sabato 22 febbraio si aprirà con il convegno, in programma alle ore 10 presso l’aula consiliare del Comune di Capriglia Irpina, sul tema “La Zeza in Irpinia, un’esperienza rituale”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Capriglia Nunziante Picariello, del presidente provinciale Unpli Giuseppe Silvestri, dell’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione al Comune di Monteforte Irpino Lia Vitale e dell’Assessore al Turismo e allo Spettacolo per il Comune di Monteforte Irpino Assuntina Iannaccone, interverranno Valerio Ricciardelli (docente di Discipline dello Spettacolo e Musicoterapia – Università L. Vanvitelli di Napoli e Politecnico Internazionale di Vibo Valentia), Alessandra Broccolini (docente di Antropologia ed Etnologia – Università degli Studi La Sapienza di Roma), Marcella Spinola (logopedista specializzata in voce parlata e cantata), Alessia Scozzese (Etnomusicologa e Event Manager), Michele Colasurdo (Presidente Pro Loco Pomarico), Giovanna Della Bella (direttivo Pro Loco “Mons Fortis” – La Cantata di Zeza), Giuseppe Galasso (presidente Pro Loco di Cesinali) e Felice Scozzese (presidente Associazione Culturale “La Zeza di Capriglia Irpina).
Al termine degustazioni enogastronomiche e a seguire laboratori artistici, info-point a cura del collettivo “Figlie di Artemide” con visite guidate al centro storico di Capriglia Irpina e spettacolo-esibizione finale dei gruppi Zeza di Capriglia Irpina, Zeza di Cesinali, Zeza di Monteforte Irpino e Zeza di Pomarico (Matera).
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2020 - 10:08