Nella giornata di lunedì 3 febbraio la tomba di Virgilio si è mostrata chiusa al pubblico provocando lo sdegno di molti turisti che si sono rivolti al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli per denunciare l’accaduto.
Un foglio affisso al cancello dell’ingresso recita così: “La Tomba di Virgilio resta chiusa per avverse condizioni meteorologiche.”
“Restiamo sempre più sconcertati di fronte a questi accadimenti. A Napoli abbiamo tra i siti più belli e di maggiore interesse del Paese e non siamo in grado di sfruttarli e trarne beneficio. La tomba di Virgilio resta chiusa per condizioni meteorologiche avverse ma ci sono 18 gradi e non era prevista nessuna allerta meteo per oggi. Sono previsti dei venti forti su tutta la regione ma non oggi, per il 4 febbraio. Evidentemente avranno voluto anticipare l’allerta meteo, che vergogna.
Se un sito resta chiuso devono essere date maggiori informazioni e bisogna dare delle alternative ai visitatori. Siamo stati invasi da un’ondata di turismo ma se non riusciamo a governarlo non porterà alcun beneficio alla città. I turisti sono abbandonati a loro stessi, sono disorientati. Per questo abbiamo segnalato al Ministero competente da cui dipende il sito questo comportamento a nostro avviso indegno e cialtronesco.
Per questo proponiamo che le edicole diventino anche info point con un protocollo di intesa che permetta loro di avere sgravi nel pagamento delle tasse locali in cambio dei servizi che dovranno rendere. Pensiamo che questa proposta possa dare una svolta al turismo e offrire servizi utili agli utenti” – hanno dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e quello della I Municipalità del Sole che Ride Gianni Caselli.
Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2020 - 17:14