Zaino in spalla e sogni estratti dal cassetto: decine di giovani studenti europei pronti a sbarcare in Campania per partecipare nel prossimo biennio al Project Mare, una sorta di Erasmus del mare e dell’ambiente già attivo nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella dal 2013.
Ed è proprio il Parco Marino della penisola sorrentina e amalfitana, forte dell’esperienza di questi anni, a promuovere e lanciare l’iniziativa in altre due aree marine protette della regione: la Gaiola sul litorale napoletano e il Regno di Nettuno ad Ischia e Procida.
Questo grazie ad un nuovo bando dell’Agenzia Nazionale Giovani all’interno del programma ESC( European Solidarity Corps).
Il programma ha come obiettivo quello di creare partenariati sul territorio per promuovere lo scambio giovanile tra differenti paesi Europei e limitrofi, e la cittadinanza attiva che, riguardo Punta Campanella, si esplica con la partecipazione a iniziative di tutela del mare.
“I parchi naturali sono da sempre veri e propri laboratori a cielo aperto dove si sperimentano pratiche di turismo ecocompatibile, di pesca sostenibile e di sviluppo economico che abbia a tema la tutela delle risorse naturali- commentano i responsabili del progetto- Per questo è importante formare giovani, avvicinarli ai temi ambientali con azioni pratiche”.
Negli ultimi 7 anni, circa 50 studenti europei, ma anche tunisini ed extracomunitari, hanno lavorato per diversi mesi fianco a fianco con gli operatori dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, coordinati da Domenico Sgambati, supportandoli in attività concrete come pulizia spiagge e mare, monitoraggio, recupero tartarughe marine e altre nell’ambito della marine strategy.
“Hanno anche collaborato con altre aree marine protette in azioni di campo e per questo si è deciso di rendere la collaborazione più stabile, promuovendo il nostro Project Mare in altri Parchi Marini della regione- sottolinea Antonino Miccio, direttore dell’Amp Punta Campanella- Un ulteriore passo in avanti per incrementare una sinergia già attiva da diversi anni”.
Il primo passo sarà accreditare le Amp Gaiola e Regno di Nettuno con il Project Mare e presentare una serie di attività per l’estate 2020. Poi, l’obiettivo sarà quello di creare un unico progetto per le tre aree marine protette, in modo da ospitare decine di giovani stranieri in azioni di tutela del mare e di promozione di un turismo sostenibile.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2020 - 14:30