Prodotti invenduti, materie prime in abbondanza e ingredienti non conservabili dei ristoranti diventano piatti a sorpresa per non sprecare. Per ogni piatto acquistato un altro sarร donato da Just Eat per aiutare chi ne ha piรน bisogno.
Al via la nuova iniziativa di Just Eat per coinvolgere i consumatori nella lotta allo spreco insieme ai ristoranti di Milano, Torino, Roma e Napoli.
Ordinare a domicilio contribuendo a ridurre lo spreco alimentare e donando un piatto a chi ne ha piรน bisogno? Oggi รจ possibile grazie allโiniziativa โPiatto Buono โ Contro lo spreco alimentareโ, il progetto che Just Eat, app leader per ordinare pranzo e cena a domicilio, lancia in occasione del 5 febbraio, Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare per coinvolgere consumatori e ristoranti nella lotta allo spreco e per sensibilizzare verso il tema, sempre piรน attuale, del ciclo di vita del cibo.
Dal 5 febbraio, dal menรน dei primi 35 ristoranti che hanno scelto di partecipare allโiniziativa a Milano, Torino, Roma e Napoli, sarร infatti possibile ordinare o aggiungere al proprio ordine a domicilio un โPiatto Buono contro lo spreco alimentareโ creato cioรจ con prodotti freschi buoni e invenduti, abbondanze di cibo, prodotti non conservabili o del giorno e materie prime in eccedenza o prossime alla scadenza, a un costo scontato. Ogni ristorante puรฒ presentare il proprio piatto buono, stabilito ogni giorno in base alla disponibilitร di un surplus di ingredienti, e decidere quotidianamente se rendere il piatto disponibile o meno sul menรน di Just Eat.
Ma cosa arriva a casa o in ufficio di chi ha ordinato il Piatto Buono dellโuno o dellโaltro ristorante?
Ecco la sorpresa! Sarร possibile sapere esattamente cosa conterrร il piatto solo quando si riceverร lโordine a domicilio dal ristorante. Per aiutare gli utenti perรฒ, in base alla cucina di ogni ristorante, la descrizione del piatto indirizzerร sulla tipologia di pietanza, ricetta o ingredienti, stabiliti dai ristoranti in base alle loro abitudini di consumo dei prodotti e al menรน, in relazione ai piatti piรน ordinati o piatti del giorno.
Il piatto contro lo spreco รจ offerto dai ristoranti a un costo scontato e vantaggioso, da 3 a 7 euro, in base agli ingredienti e ai prodotti che in parte, o completamente, potrebbero rischiare di essere gettati via, o che risultano non conservabili per molti giorni.
Obiettivo, sottolineare lโimportanza di utilizzare e consumare al meglio i prodotti della ristorazione, anche nel mondo del cibo a domicilio, salvando risorse preziose da un destino poco virtuoso.
Ma non รจ tutto. Per ogni Piatto Buono ordinato e gustato a domicilio, Just Eat ne donerร un altro a comunitร e case accoglienza in collaborazione con le Caritas delle cittร di Milano, Torino, Roma e Napoli grazie a consegne mensili direttamente a domicilio di pranzi e cene. Lโidea nasce quindi in continuitร con il progetto Ristorante Solidale che dal 2016 recupera eccedenze e piatti solidali da alcuni ristoranti partner di Just Eat, e che ora permette a tutti di contribuire sia a ridurre lo spreco, acquistando e gustando a domicilio un piatto buono a sorpresa, realizzato con ingredienti e prodotti del giorno, sia a donare un piatto a chi ne ha piรน bisogno insieme a Caritas. Durante lโanno infatti i piatti contro lo spreco acquistati dai consumatori saranno conteggiati per donarne altrettanti alle famiglie e alle comunitร indicate da Caritas a Just Eat.
Tra i ristoranti coinvolti nellโiniziativa: Burger King a Roma e Napoli, Mao Hunan, Sushi Oita e This is not a Sushi Bar a Milano, OโSushi, Oca Nera, Kokore e Pollo&Patate a Napoli, Miss Pizza a Roma, Rizzelli e SpoonTINO a Torino e ancora Tram-Laboratorio del tramezzino veneziano e Mozzarella e Dintorni a Milano, Curry & Co. e Kombu a Torino e molti altri.
โSiamo entusiasti di lanciare lโiniziativa โPiatto Buonoโ, con la quale vogliamo continuare il nostro percorso di sensibilizzazione sul tema dello spreco del cibo coinvolgendo anche consumatori e nostri clienti.
Siamo anche molto grati ai nostri ristoranti partner delle quattro cittร che hanno aderito per primi al progetto, e che ci hanno permesso di dare concretezza allโidea importante che da 3 anni insieme perseguiamo: mettere in comunicazione chi prepara il cibo con chi, in questo caso, ne ha piรน bisogno, contro lo spreco alimentare. Si tratta di un lavoro di squadra che vogliamo portare avanti proprio insieme ai nostri ristoranti, ma dando da oggi anche ai clienti la possibilitร di partecipare attivamente con un acquisto responsabile e virtuosoโ affermaMonica Paoluzzi, Marketing Director di Just Eat in Italia.
Lo spreco del cibo รจ infatti un tema rispetto al quale Just Eat รจ attiva su piรน fronti, da quello dellโimpegno quotidiano ai progetti speciali, fino alla ricerca, come nel caso dello studio โLe azioni sostenibili nella ristorazioneโ * promosso da Just Eat, insieme a LifeGate nellโambito della ricerca annuale โMilano Sostenibile โ 3ยฐ Osservatorio sullo stile di vita dei cittadiniโ. Unโanalisi da cui emerge il dato positivo che registra una generale sensibilitร dei ristoranti verso la sostenibilitร , generata anche dallโattenzione dei cittadini verso queste tematiche, seppur con molte aree di miglioramento. Se da un lato infatti le esigenze normative hanno portato unโattenzione crescente sulle problematiche legate allo spreco e generato maggiore consapevolezza su alcune cause allโinterno della filiera, come porzioni abbondanti di alimenti, flusso di clienti inferiore al previsto, errori nellโacquisto della spesa da 7 ristoranti su 10, dallโaltro sono nate buone pratiche per gestire il fenomeno, come la condivisione con i dipendenti dei cibi prossimi alla scadenza per quasi il 60% dei ristoranti, la creazione di aperitivi o appunto proprio di piatti creativi e speciali con ingredienti del giorno o in abbondanza.
Lโiniziativa Piatto Buono vuole quindi continuare lโattivitร di sensibilizzazione sul tema dello spreco di cibo sottolineando fattivamente quanto, anche con un piccolo gesto, si possa fare per evitare inutili rifiuti e sprechi, aiutando inoltre chi ne ha bisogno.
I Piatti Buoni sono preparati dai seguenti Ristoranti Solidali aderenti allโiniziativa:
- Milano: Kombu, This is not a Sushi Bar, This is Not a Sushi Bar, Tram Laboratorio Tramezzino veneziano, Let’s Wok, Mao Hunan, Sushi Oita, Mozzarella e Dintorni
- Torino: Kombu, Piadineria Cuslรจ, Rizzelli, Hamburgherie di Eataly, Curry & Co.Taco Bang, La Mangiatoja, SpoonTINO
- Roma: Sushi in the box, Burger King, Pani e Ripieni, Mi Garba La Pizza, Fello Bistrot, Miss Pizza Centocelle, Food Delivery Ex Mercato, Er Burger
- Napoli: Pollo&Patate, Pollo&Patate Chiaia, Triclinium Gastronomia, Laura Bistrot, D’ausilio Macelleria Pub& Grill, Burger King, Hoop Bagel, Rosticceria Magia, Oca Nera, Kokore, O’ Sushi
Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2020 - 14:21