Negli ultimi vent’anni, i risparmiatori italiani hanno radicalmente mutato le loro abitudini finanziarie. Se fino a poco tempo fa, infatti, lo sportello bancario era il canale privilegiato per eseguire le operazioni di compravendita sui mercati finanziari, oggi, invece, chi decide di remunerare i propri risparmi opta per una soluzione differente: il trading online. “Fare trading” è diventata un’abitudine per una vasta gamma di risparmiatori, la maggioranza oramai degli abitanti del Belpaese, grazie ai molteplici vantaggi che offre rispetto al tradizionale canale bancario.
Trading online: significativo risparmio di tempo e denaro
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Effettuare operazioni finanziarie tramite Internet offre un sensibile vantaggio dal punto di vista commissionale, consentendo un forte risparmio per i risparmiatori. Si pensi, ad esempio, al costo applicato allo sportello bancario quando si effettua un’operazione di compravendita: la commissione, a seconda del mercato nel quale si opera, oscilla fra lo 0,50/0,90% del controvalore dell’operazione effettuata, mentre nei portali finanziari scende drasticamente anche del 70% o, in alcuni casi, si azzera completamente nel caso si risultasse nuovi clienti sfruttando i cosiddetti “bonus benvenuto”. Il fattore economico, però, non è l’unico a far pendere l’ago della bilancia in favore dei portali finanziari.
Utilizzando quest’ultimi, infatti, è possibile sfruttare appieno un altro aspetto di fondamentale importanza quando si decide di acquistare o vendere un titolo: il “timing”. Quando si effettua un’operazione nei mercati finanziari, l’antico adagio “il tempo è denaro” è assai calzante e pertinente. Recandosi allo sportello bancario, il rischio di rendere meno conveniente l’effettuazione di un’operazione di compravendita è assai elevato, a causa, per l’appunto, delle elevate perdite di tempo che spaziano dai minuti necessari per raggiungere l’agenzia sino a quelli spesi prima di essere accolti dal consulente bancario. Grazie alla grande rete telematica, invece, le transazioni sono eseguite in real time, alle condizioni predilette dal cliente. Un vantaggio che, ad esempio, risulta estremamente competitivo nel caso si decidesse di investire nei mercati azionari.
Un dilemma affligge buona parte degli investitori: quando entrare nel mercato azionario?
L’equity, d’altro canto, è un asset indispensabile da possedere in un portafoglio titoli ben diversificato, complice, in primis, il poco appeal che incorpora il mercato obbligazionario a causa della perdurante politica monetaria espansionistica della Banca Centrale Europea, che da diversi anni sta mantenendo i tassi in area negativa al fine di stimolare la ripresa economica nell’area €uro. Quando si parla di mercato azionario, però, molti storcono il naso, a causa di quanto avvenuto soprattutto alla fine degli anni ‘90, quando, soprattutto sul mercato italiano, si è assistito a delle bolle speculative di importante entità. Traendo spunto da quanto avvenuto nel passato, però, gli investitori possono recepire alcuni importanti suggerimenti sulle modalità di allocazione dei propri risparmi. Innanzitutto, è buona norma investire nel mercato azionario in proporzione al grado di rischio che ogni individuo, singolarmente, è in grado di sopportare in tema di investimenti finanziari.
Un risparmiatore che vuole esporsi in misura ridotta alla volatilità che incorporano i mercati azionari, non dovrà allocare più del 10% delle proprie risorse finanziarie in questo asset. Il buon senso, tuttavia, deve sempre albergare in ogni risparmiatore, anche se non è semplice capire quando sia il momento opportuno per incrementare o decrescere la propria posizione finanziario nell’equity. Una grande mano agli investitori, in tal senso, viene fornita da Internet, che si rivela, una volta più che mai, un fedele alleato degli utenti di tutto il mondo. Grazie ad alcuni suggerimenti reperiti in giocare borsa guide, ad esempio, si possono apprendere i trucchi e le migliori strategie da seguire quando si decide investire nel mercato azionario, che è ricco di opportunità (come dimostra il +22% del 2019) ma al tempo stesso nasconde diverse insidie.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2020 - 10:01