Primo Piano

Inchiesta sulle molestie all’Accademia delle Belle Arti di Napoli: confronto con persone informate dei fatti

Condivid

Acquisire in tempi brevi tutte le informazioni possibili in merito alle presunte violenze, anche dai telefoni cellulari di entrambe le parti in causa, e poi avviare un confronto con persone informate dei fatti, tra i quali figura il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Giuseppe Gaeta, che ammoni’ formalmente l’insegnante nei mesi scorsi. Si sta muovendo in questa direzione l’attività degli inquirenti incaricati di fare luce sui presunti abusi che una studentessa napoletana di 20 anni ha denunciato ai carabinieri di Posillipo. Gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, il professore, ipotizzando nei suoi confronti il reato di violenza sessuale. Il docente, ieri sera, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Poco prima, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato pubblicato sul web da Fanpage la videointervista di una ex studentessa che, con viso e voce travisati, riferisce di avere iniziato a studiare in Accademia nel 2012, e di non essere riuscita a laurearsi a causa dello stesso professore denunciato dalla ventenne. La ragazza, dopo avere dato più volte un esame con il docente, ma senza superarlo, – racconta ancora la giovane – ha poi deciso, dopo avere sostenuto 23 esami, di lasciare l’Italia. Anche questo video è stato acquisito dalla Procura la quale, malgrado il susseguirsi di analoghe testimonianze sui social, si sta muovendo sulla base dell’unica denuncia, quella della studentessa ventenne che si e’ rivolta ai carabinieri. I legali del docente hanno provveduto nei giorni scorsi a consegnare spontaneamente agli investigatori i tabulati delle conversazioni via chat e social tra il docente e la ragazza intercorsi durante la loro relazione, dalle quali non emergerebbero fatti di rilevanza penale. Malgrado ci sia stata da parte dei legali del professore la richiesta di accelerare i tempi rimane fissata per il prossimo 6 marzo l’accertamento irripetibile durante il quale saranno eseguite le copie forensi dei cellulari della studentessa e del professore (contenuti delle chat, dei social, eventuali fotografie e video). Sia il prof che la studentessa sono stati costretti, a causa della vicenda, a ricorrere all’aiuto di psicologi.


Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2020 - 07:48
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, spari al rione Villa: Il prefetto rafforza i controlli

Napoli– Quattro colpi d’arma da fuoco hanno raggiunto un’auto parcheggiata in Piazza Capri, nel quartiere… Leggi tutto

23 Aprile 2025 - 21:11

Sversamenti illeciti nel fiume Sabato: sequestrata azienda edile a Montefredane

Montefredane – Un’azienda operante nel settore edilizio è stata posta sotto sequestro dai carabinieri del… Leggi tutto

23 Aprile 2025 - 21:04

Aversa, furto in un’azienda grafica: arrestato 22enne

Un giovane di 22 anni è stato arrestato ad aversa dalla Polizia di Stato con… Leggi tutto

23 Aprile 2025 - 20:57

Avellino e Benevento: controlli a Concerie e Autolavaggi

Avellino/Benevento - L'Ispettorato del Lavoro, in sinergia con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro… Leggi tutto

23 Aprile 2025 - 20:50

Scontro frontale a Taurasi: grave un ferito, elitrasportato ad Avellino

Avellino – Un violento incidente stradale ha scosso nel pomeriggio il comune di Taurasi, in… Leggi tutto

23 Aprile 2025 - 20:43

James Senese rassicura i fan: “Ci vediamo presto”

Dopo un'operazione d'urgenza all'Ospedale Pellegrini di Napoli, che ha messo in fibrillazione i fan e… Leggi tutto

23 Aprile 2025 - 20:35