Quando si chiude un cerchio si costruisce un successo. È così che la giovane casa editrice napoletana inKnot Edizioni aggiunge al proprio catalogo il sociologo Gianfranco Pecchinenda, disponibile in libreria dal 24 febbraio con il suo nuovo romanzo “Il paradiso degli interstizi”. Proprio nei corridoi del dipartimento di Sociologia della Federico II di Napoli si sono formati due dei tre giovani editori campani della inKnot, e proprio in questi luoghi si sviluppano le vicende dei personaggi concepiti dalla penna di Pecchinenda che veste di narrativa una storia intrisa di sociologia, fenomenologia e filosofia in un esperimento sicuramente vincente per il lettore.
LA TRAMA
Francesco e Giovanni, colleghi universitari ai tempi degli studi, si ritrovano da adulti nello stesso Dipartimento in cui si sono formati a svolgere attività didattica e di ricerca, il primo come professore affermato all’apice della carriera, il secondo come ricercatore stimato.
È il secondo martedì del mese e come di consueto il Consiglio di Dipartimento si riunisce per deliberare. Un evento inaspettato stravolgerà la routine del Consiglio modificando per sempre l’equilibrio delle esistenze dei due amici decennali.
Un testo di narrativa, con affascinanti contorni di fenomenologia e filosofia, conduce il lettore a interrogarsi sulla tensione tra la realtà e l’immaginazione, il dramma tra l’essere e il desiderio di essere qualcos’altro. E in questa continua contraddizione, c’è chi vive anelando perennemente al sogno, chi schiavo della necessità di trovare risposte non riesce ad essere autenticamente se stesso, chi mette da parte l’incertezza per ottenere la sicurezza.
Filosofico, ardito, esistenzialista, Gianfranco Pecchinenda, attraverso le vicissitudini dei protagonisti e di due figure determinanti per le loro vite, Alice la moglie di Giovanni e il mitico professor Amalfitano, punto di riferimento per il gruppo di studio, racconta l’amicizia, il cinismo, la carriera universitaria, le incertezze del mondo accademico, il disincanto, l’amore, il desiderio di conoscenza, generando un universo narrativo capace di mescolare finzione e verità. E in questa visione fatta di sogni, aspirazioni, obiettivi raggiunti, delusioni, gli avvenimenti centrali della propria esistenza finiscono per essere quelli che non si sono realizzati come si era immaginato, perché la vita, a prescindere dalle proprie scelte, assume una precisa direzione solo attraverso un imperscrutabile percorso disegnato dal Caso o, talvolta, dalla semplice Necessità.
Il libro sarà presentato il 28 febbraio alle ore 17, presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino (Via Duomo, 286 Napoli).
Interverranno l’autore Gianfranco Pecchinenda, la sociologa Giustina Orientale Caputo e il direttore della rivista Crapula Club Luca Mignola. Moderano gli Editori Tonia Zito e Ottavio Mauriello.
Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2020 - 10:35