Grande lavoro compiuto nelle scorse ore da parte dei carabinieri del Nas di Salerno. Una azienda che produce e distribuisce farmaci e cosmetici è finita nel mirino delle forze dell’ordine. Di fatto è stata bloccata l’attività di produzione e confezionamento dei prodotti di questa società, che operava in tutta la Campania. Al centro dell’attività da parte degli uomini del Nucleo Antisofisticazione e Sanità della città campana c’era l’immissione sul mercato di migliaia di prodotti. Ma il loro intervento è stato provvidenziale in tal senso.
In totale sono stati circa 30mila i prodotti che hanno subìto il blocco da parte dei carabinieri. Si tratta sia di dispositivi medici che di prodotti di cosmetica, pronti a finire sul mercato. Tutti questi prodotti erano provvisti di dichiarazioni e marchio CE non conformi all’originale. Inoltre, l’azienda che operava a Salerno non disponeva di alcuna documentazione che attestasse la valutazione sulla sicurezza dei suoi prodotti. In seguito non è stata riscontrata la notifica al Ministero della Salute, necessaria per immettere determinati prodotti sul mercato.
Dunque, questa azienda di Salerno stava provando a immettere sul mercato prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei suoi acquirenti. A mancare erano di fatto tutti gli attestati e le documentazioni che confermano la sicurezza dei prodotti e che sono obbligatori a norma di legge. Tutta la merce è stata sequestrata dai carabinieri del Nas e lo stabilimento ha dovuto sospendere ogni sua attività. La licenza dell’azienda è stata sospesa fino a quando non verranno completati tutti gli accertamenti all’interno della fabbrica da parte dei militari dell’Arma.
Sono diverse le irregolarità che sono già venute alla luce dall’inizio degli accertamenti di rito. La documentazione che prevede l’autorizzazione a produrre e immettere sul mercato i prodotti medici e di cosmetica non era presente o era fallace. Questa azienda, che opera in provincia di Salerno e in tutta la valle dell’Irno, si estende su una superficie che supera i 500 metri quadri. Dunque proseguono in maniera costante e senza scrupoli le attività da parte dei carabinieri del Nas, contro l’immissione sul mercato di prodotti sprovvisti di tutti i marchi di sicurezza e le conseguenti autorizzazioni.
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