Attualità

Gestori telefonici diffidati a pagare dalla FCI. Obbligo di rimborsare i consumatori entro 15 giorni

Condivid

In seguito ad innumerevoli pratiche telefoniche irregolari e dopo la sentenza espressa dal Consiglio di Stato, che ha confermato la delibera dell’Agcom sul rimborso automatico, la Federazione Consumatori Italiani, ha inviato una diffida alle società Vodafone Italia S.p.a., Telecom Italia S.p.a., Wind Tre S.p.a. e Fastweb S.p.a.,  con la quale ha chiesto la “restituzione entro 15 giorni delle somme indebitamente percepite per la fatturazione a 28 giorni e delle somme addebitate in seguito alla richiesta di recesso”. 

Con la diffida e messa in mora (ex art. 140 e 140 bis cod. cons.) per “esercizio ininterrotto di pratiche commerciali ingannevoli e scorrette in violazione delle previsioni del Codice del Consumo”, la Federazione Consumatori Italiana, costituita da diverse Associazioni rappresentative a livello nazionale degli interessi e dei diritti dei cittadini, obbliga le quattro aziende di telecomunicazioni a restituire ai consumatori quanto dovuto.

Si tratta, precisa la FCI, di “pratiche aggressive e volte a limitare la libertà di scelta del consumatore e il conseguente esercizio del diritto di recesso, riconosciuto dalle norme di settore proprio quale tutela a fronte di una variazione contrattuale imposta dall’altro contraente. La modifica è stata peraltro realizzata in un contesto di mercato e secondo tempistiche che, considerati nel loro complesso, contribuivano a incidere sulla capacità decisionale dei clienti relativa all’esercizio o meno del suddetto recesso, falsando o comunque limitando le capacità dei consumatori nel determinare e comprendere la propria scelta contrattuale”.

“Ove non sia adempiuto quanto richiesto – la Federazione avverte – che si riserverà di agire in giudizio, formulando per tale via anche una domanda di risarcimento dei danni derivante dalla lesione degli interessi collettivi dei consumatori”.

Fabrizio Premuti, Presidente Konsumer, ha così commentato: “La sentenza è chiara, i consumatori vanno rimborsati integralmente, inutile ogni passaggio di conciliazione, sarebbe una pratica dilatoria e probabilmente a perdere per gli utenti. Gli operatori devono restituire quello che ormai possiamo definire esclusivamente come maltolto”.


Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2020 - 18:45
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Benevento, foglio di via illegittimo: assolto 43enne di Caserta

Il tribunale di Benevento ha accolto la difesa dell'avvocato Gerardo Giorgione nel processo contro Daniele… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 22:17

L’Asl avvia un procedimento disciplinare contro l’infermiera chiromante su TikTok

Torre del Greco. L’infermiera di professione e chiromante su TikTok, Patrizia Esposito, è al centro… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 21:38

Superenalotto, realizzato un 5 da 125mila euro. Tutte le quote

Nessun 'sei' né '5+1' al concorso Superenalotto - Superstar numero 182 di oggi. Un punto… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 21:14

La Procura Generale contro Adolfo Greco: “E’ fedele agli interessi delle compagini mafiose”

Napoli. “Greco non risulta svolgere un ruolo borderline ma è assolutamente coerente e fedele agli… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 20:58

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 15 novembre 2024

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 15 novembre: BARI 05 90 61 77 39… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 20:38

Evade dai domiciliari lo stesso giorno dell’arresto e commette altri tre furti

Ladro seriale, evade dai domiciliari e commette altri tre furti. Utilizza gli arresti in casa… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 20:13