Un nuovo episodio si è verificato, nelle ultime ore, nel comune di Albanella. Dopo la bomba carta esplosa, sabato scorso, davanti alla tabaccheria dei genitori dell’assessore Maria Teresa Cammarano, un altro ordigno è scoppiato, nella notte, davanti alla sede della “Dipogas”, azienda di cui è socio anche il sindaco Vincenzo Bagini. L’esplosione ha provocato ingenti danni all’impianto energetico ed è stata avvertita dai residenti della zona.
Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno sequestrato i resti dell’ordigno ed avviato le indagini per riuscire a risalire agli autori del raid. Non si esclude, al momento, alcuna pista. Numerosi gli attestati di solidarietà stanno giungendo al primo cittadino. Tra questi anche quello del movimento “Cambiamo” guidato da Rocco Giannone: “Un gesto così violento va assolutamente condannato! Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine, con la speranza che il colpevole o i colpevoli possano pagare per questo assurdo gesto. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco Bagini e all’assessore Cammarano”.
Il caso a Poggioreale: Si tratta del quarto suicidio nell’istituto napoletano nel 2024, l’undicesimo in… Leggi tutto
In vista del Black Friday, un periodo dell'anno caratterizzato da sconti significativi, emergono preoccupazioni relative… Leggi tutto
Questa mattina, sabato 23 novembre 2024, il Vesuvio è stato interessato da due scosse di… Leggi tutto
Battipaglia.Un giovane di 28 anni è ricoverato in codice rosso presso l'ospedale "Santa Maria della… Leggi tutto
La squadra Mobile di Milano ha effettuato un'importante operazione questa notte, scoprendo un arsenale nel… Leggi tutto
Un evento unico previsto a Napoli celebra la figura e l'eredità del leggendario Diego Armando… Leggi tutto