I bagni della stazione della circumvesuviana di Ercolano sono diventati luogo di ritrovo per fumare e drogarsi. Dalle foto appare evidente che vengano utilizzati per fumare crac. Uno stato dei luoghi che riporta la mente a immagini tristi dei primi anni 80 dove la stazione di Ercolano era luogo di ritrovo per eroinomani intenti a “bucarsi”. Tempi lontani che molti ancora ricordano allorquando la stazione di Ercolano era invasa in ogni angolo da siringhe utilizzate dai tossici per drogarsi e poi incoscientemente gettate un po’ ovunque sui binari, panchine, marciapiedi e anche i wc che per questo motivo venivano tenuti chiusi. Tempi lontani che si credevano superati ma che purtroppo tornano sotto altre forme. Non più eroina e siringhe ma bottigliette d’acqua, carta argentata e crac. La gente invoca maggiori controlli anche per salvaguardare meglio i ragazzi che utilizzano la circumvesuviana, i pendolari e soprattutto il turismo, importante ricchezza del comune di Ercolano.
Giorgio Kontovas
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2020 - 18:40