Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel Comune di Ercolano un’area di 1.150 mq, 1 capannone, 3 locali e 1 container utilizzati come luoghi di stoccaggio e contenenti circa 63 tonnellate di rifiuti speciali costituiti in gran parte da indumenti usati non sanificati e scarti di lavorazione. In particolare, i finanzieri della Compagnia di Portici, nell’ambito di servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione degli illeciti contro l’ambiente, hanno individuato un’area di Ercolano adibita ad attività di commercio all’ingrosso di abbigliamento di seconda mano destinato al mercato di Resina che non rispetterebbe l’iter di stoccaggio, raccolta, recupero e commercio di indumenti usati previsto dal Testo Unico Ambientale.
Sequestrata dalle Fiamme Gialle l’intera area mentre il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver allestito il sito senza le previste autorizzazioni.
Il 49enne di Torre del Greco, titolare dell’attività, ora rischia l’arresto da 3 mesi a 1 anno o l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro trattandosi di rifiuti non pericolosi.
Articolo pubblicato il giorno 29 Febbraio 2020 - 19:42