“Credo che ci siano due livelli di selezione: il primo è mettere d’accordo le liste che partecipano a una coalizione. In Emilia Romagna la gente ci ha associato a Bonaccini, ma non è stato votato solo Bonaccini, è stata votata una coalizione che evidentemente aveva una certa credibilità. Quindi se c’è un nome che riesce a mettere d’accordo tutta l’area progressista, ecologista, di sinistra o comunque che presenti un’alternativa alla destra che conosciamo, credo che non sarà un problema accettarlo e sostenerlo. Ma il nome non sta a noi deciderlo”. Lo ha detto Mattia Santori, uno dei leader delle sardine, arrivando a Napoli, a proposito delle elezioni regionali in Campania.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2020 - 21:47