Pagani. Sono stati arrestati nei pressi del mercato ortofrutticolo di Pagani dai carabinieri tre persone, trovate in possesso di complessivi trenta pallini di eroina e cocaina, confezionati e pronti alla cessione. Il blitz dei militari è scattato poco dopo la cessione effettuata in cambio di denaro di alcune dosi. Lo stupefacente era stato acquistato a Napoli. A finire nei guai un uomo di Pagani, lavoratore, e due nocerini. Il primo aveva nelle sue disponibilità anche la cifra di 2000 euro in contanti. Denaro sequestrato perchè ritenuto provento di spaccio. Uno dei tre ha provato anche a fuggire, senza riuscirci. Tutti e tre sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima da celebrare dinanzi al tribunale di Nocera Inferiore, che chiarirà i ruoli dei tre. L’operazione di ieri rientra in quella serie di controlli a tappeto delle forze dell’ordine per smantellare il mercato delle sostanze stupefacenti a Pagani, capace di riattivarsi in breve tempo pur dopo le ultime maxi operazioni dei mesi scorsi. La prima, condotta dall’Antimafia presso il quartiere Lamia e la seconda, coordinata dalla procura di Nocera, a ridosso del centro storico, presso “Casa Campitiell”. I tre soggetti finiti nel mirino dei carabinieri avrebbero fatto da corrieri, da Napoli, per poi smerciare la droga a Pagani. Il comune di Sant’Alfonso si conferma essere uno dei luoghi dove è maggiormente concentrato lo spaccio di droga, così come ribadito meno di un anno fa dalla stessa procura di Salerno, che definì il centro storico la più grande piazza di spaccio di tutta la provincia, con vedette e pusher mandati in strada, noti alle forze dell’ordine, o semplici incensurati, utilizzati per destare meno sospetti.
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2020 - 09:24