Preoccupati per la rapida crescita del numero di nuovi casi di Coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess in quarantena vicino a Yokohama (un sobborgo di Tokyo), diversi paesi, a cominciare dagli Usa, hanno deciso questo fine settimana di evacuare rapidamente i loro cittadini a bordo. Circa 355 casi sono stati registrati sulla nave questa mattina. Sono 70 in piu’ rispetto a ieri, quando erano stati confermati 67 nuovi casi. Ma le 3.711 persone a bordo non sono state ancora tutte sottoposte ai test per stabilire la loro possibile contaminazione , finora sono stati fatti controlli su 1.219 persone. La Diamond Princess era in crociera con diversi scali in Asia quando un passeggero sbarcato a Hong Kong e’ risultato positivo al Coronavirus apparso a dicembre nella citta’ cinese di Wuhan. Questo ha portato alla quarantena della nave nel porto giapponese di Yokohama. Da allora, il numero di casi a bordo ha continuato ad aumentare, come dimostrano i risultati dei test, anche se i passeggeri sono confinati il piu’ possibile nelle loro cabine e i casi confermati vengono trasferiti in ospedali giapponesi appositamente attrezzati.
In considerazione del peggioramento della situazione e dei dubbi sull’efficacia delle misure adottate, diversi governi hanno deciso di evacuare i propri cittadini che appaiono sani e di metterli in quarantena per 14 giorni nei rispettivi paesi. “Come abbiamo riferito ieri (sabato), il governo degli Stati Uniti raccomanda ai cittadini americani di sbarcare da Diamond Princess e tornare negli Stati Uniti”, ha scritto l’ambasciata americana a Tokyo in una lettera pubblicata su Internet. “Questa e’ una situazione in rapida evoluzione e stiamo prendendo ulteriori misure per assistere i cittadini statunitensi”, ha continuato, assicurando che “la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini e’ la priorita’ assoluta del governo statunitense”. Circa 350 americani sono rimasti sulla barca sabato. Il governo di Hong Kong ha anche detto di voler rimpatriare i propri cittadini – 330 – “il piu’ presto possibile”. Le autorita’ canadesi hanno preso un’iniziativa simile “a causa delle circostanze straordinarie incontrate dai passeggeri della Diamond Princess e per alleviare l’onere del sistema sanitario giapponese”, hanno spiegato in una dichiarazione. Circa 250 canadesi si erano imbarcati in crociera. Le partenze dovrebbero cominciare questa sera.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2020 - 09:16