Sono 888 le persone che fino ad oggi in Italia hanno contratto il coronavirus secondo gli ultimi dati diffusi ieri in serata dal Dipartimento della Protezione Civile. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 888 persone hanno contratto il virus in 13 regioni e in una Provincia autonoma. Nel dettaglio: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 531, 151 in Veneto, 145 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 11 in Piemonte, 8 in Toscana, 6 nelle Marche, 4 in Sicilia, 4 in Campania, 3 nel Lazio, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 345, 64 sono in terapia intensiva, mentre 412 si trovano in isolamento domiciliare. 46 persone sono guarite. I deceduti sono 21, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Ieri in serata è stato riscontrato un nuovo caso di positività nel Lazio, che si trova ora in isolamento presso l’Istituto Spallanzani. Aveva viaggiato e soggiornato in zone del bergamasco. E mentre in Italia non mancano le polemiche per misure che da alcuni vengono giudicate troppo restrittive, l’Oms ha elevato a “molto alto” il rischio di epidemia al livello mondiale. Contagi in salita anche in Francia e in Germania. Mentre gli Usa “sconsigliano” i viaggi in Italia. Il sistema sanitario nazionale “regge” anche se crescono le preoccupazioni per i ricoveri in terapia intensiva: se i casi aumentano, gli ospedali andranno in crisi, ha avvertito il Governatore Fontana, che ha chiarito: “Lombardia non riapre senza l’ok dei tecnici”. Intanto il Consiglio dei ministri, ha approvato ieri sera un decreto-legge che introduce misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. “Le disposizioni introdotte – spiega un comunicato diffuso nella notte da Palazzo Chigi – mirano ad assicurare un primo necessario supporto economico ai cittadini e alle imprese che affrontano problemi di liquidita’ finanziaria a causa dell’emergenza sanitaria internazionale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanita’ (OMS) e agli episodi di diffusione del virus verificatisi nel nostro Paese”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Febbraio 2020 - 09:39