“Made in Italy nel mondo significa cose di buona qualita’ e ben fatte. Non possiamo permettere che per iniziative singole si danneggi il nostro export”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a margine di una visita nello stabilimento di Industria Italiana Autobus di Valle Ufita. “Se i mercati si stanno chiudendo per l’epidemia da coronavirus – aggiunge Di Maio – dobbiamo puntare ai mercati piu’ maturi, agli Stati Uniti, ai mercati europei. Ma serve una nuova strategia su fiere e e-commerce”. Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha espresso la sua preoccupazione per le esportazioni italiane a causa del diffondersi del coronavirus Covid-19. “Sono preoccupato per l’export – ha affermato l’esponente dell’esecutivo, parlando con i cronisti al termine della visita allo stabilimento di Industria italiana autobus, ad Avellino -. In questo momento abbiamo il ministero della Salute, lo Spallanzani che con i loro medici ed infermieri stanno facendo un lavoro eccellente. Il vero problema e’ l’effetto psicologico che si sta creando sul coronavirus. Adesso abbiamo un rischio di infodemia da disinformazione acclamata, il che significa che ci sono informazioni contraddittorie che si stanno rincorrendo e che stanno danneggiando pesantemente il marchio Italia: made in Italy nel mondo significa qualita’ e cose ben fatte”. Il titolare della Farnesina ha, poi, aggiunto: “Non possiamo permettere che per iniziative singole e corse in avanti, si danneggi il nostro export. Il prossimo 3 marzo insieme a Patuanelli ed agli altri ministri riuniremo tutte le imprese italiane al dicastero degli Affari esteri. Abbiamo 300 milioni di euro per il piano straordinario del made in Italy solo per il 2020 ed altri 350 milioni di euro che approviamo questa sera in Consiglio dei ministri per il Fondo Sace-Simest, il che significa dare garanzie alle imprese quando portano i loro prodotti all’estero. Un piano straordinario”, ha concluso Di Maio, “che consentira’ alle imprese di riorientare la loro strategia di esportazione”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2020 - 18:21