La preoccupazione e’ comprensibile, ma al momento la situazione e’ sotto controllo, quindi no al panico e soprattutto al ‘razzismo sanitario'”. Questo l’appello lanciato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo l’aumento dei casi di Coronavirus fuori dal territorio italiano. “Tutto il mondo e’ preoccupato, l’Oms e’ preoccupata, qualunque persona e’ giustamente preoccupata – ragiona – il che non significa vivere nel panico, creare allarmismi inutili e proseguire con questa caccia al cinese”. Il sindaco predica fiducia nei confronti delle autorita’ sanitarie e nel Governo, che “ha fatto bene ad alzare immediatamente l’allerta al livello piu’ alto. Il cordone sanitario internazionale si sta muovendo bene e la stessa Cina, seppur con ritardo, ha messo in campo azioni senza precedenti, quindi si sta facendo tutto il necessario”. Il primo cittadino partenopeo precisa che “il virus si diffonde velocemente, ma ha anche una mortalita’ molto bassa e non ha quasi colpito altre zone del mondo al di fuori della Cina”. “Invitiamo quindi a smetterla con il razzismo sanitario – conclude – che e’ qualcosa di davvero indegno”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2020 - 14:30