Una mattina davvero speciale vi attende al Duel Village di Caserta domenica 16 febbraio 2020. Due appuntamenti cinematografici di grande rilievo sociale e culturale si svolgeranno in contemporanea nelle sale della struttura di via Borsellino. Entrambi ad ingresso gratuito.
Alle 10,30 verrà proiettato il film ‘Lotta per la vita’ diretto da Nando De Maio che sarà al Duel Village insieme ai protagonisti: l’attore Salvatore Misticone (il signor Scapece di ‘Benvenuti al Sud’) e il pugile Patrizio Oliva. La sceneggiatura è di Cristian Boragine, un giovane di Teano affetto dalla Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, che, mettendo insieme il suo amore per il cinema e la sua passione per lo sport, ha voluto raccontare come sarebbe stata la sua vita se non si fosse ammalato. Il testo ha conquistato Misticone che si è prodigato per far sì che il sogno di Cristian potesse tramutarsi in realtà. Girato a Teano e a Napoli, il film racconta una storia di rinascita e di riscatto che vi lascerà senza fiato.
Alle 11,00 invece verrà proiettato il cortometraggio ‘Diversamente’, diretto dal regista Silvestro Marino e nato da un’idea del produttore Domenico Eremita della DF23Film. Un’opera che ha per protagonisti i ragazzi speciali dell’associazione ‘Sentieri Nuovi’ di Santa Maria a Vico e che mette al centro della storia i temi della disabilità, dell’integrazione e dell’inclusione sociale. Realizzato con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Santa Maria a Vico e del Csv AssoVo.Ce. di Caserta, la proiezione vedrà in prima fila gli attori Mery Esposito, Gegé Fellini e Giuliano Maschio ma anche rappresentanti istituzionali ed esponenti del terzo settore. Tra questi la vicepresidente di AssoVo.Ce. Concetta Caputo, la presidente dell’associazione Ali e Radici, Michela Pirozzi, la presidente e il vicepresidente della onlus ‘Sentieri Nuovi’, rispettivamente Gerarda Nuzzo e Camillo Zappacosta. Porteranno il loro saluto anche i sindaci di Caserta, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello, rispettivamente Carlo Marino, Andrea Pirozzi e Giovanni Ferraro.
‘Questo cortometraggio – ha spiegato il produttore Domenico Eremita – nasce con l’intento di esaudire un piccolo grande sogno: consentire ai nostri ragazzi speciali di cimentarsi con la recitazione e veicolare le loro emozioni più profonde ad un pubblico più vasto attraverso il cinema’.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2020 - 16:14